00:00 18 Febbraio 2004

Attese moderate NEVICATE su diverse zone della Valpadana

Giovedì sulle pianure del nord e su parte della costa ligure dapprima pioggia, in seguito probabile trasformazione in neve. Al centro fiocchi oltre i 700m, al sud pioggia. Venerdì ancora fiocchi al nord ma in attenuazione, migliora altrove. Sabato e domenica saremo alle prese con una depressione africana che porterà un sensibile rialzo delle temperature, al nord ancora neve, ma non in pianura, salvo sul Piemonte. Da lunedì nuovo parziale inserimento del Vortice Polare e tempo instabile.

Si sprecano i bollettini meteorologici in queste ore, sembra quasi una corsa a chi la spara più grossa. In realtà è bene dare alle cose il giusto peso.
E’ vero ad esempio che, dopo 20 giorni di latitanza l’inverno si riaffaccerà sul nord Italia, è altrettanto vero che quasi sicuramente la neve cadrà fino a bassa quota lungo le Alpi e sul nord Appennino, interessando per qualche ora anche l’Appennino centrale, ma è altrettanto vero che, non essendo più di fronte ad una irruzione di aria fredda robusta ed intensa, non si può affermare con certezza quali saranno gli accumuli in pianura perchè tutto si giocherà sul filo dei gradi e nessuna carta, anche la più attendibile, in una situazione tanto delicata, potrà dirci con certezza se e quanto nevicherà su precise zone di pianura.

Si possono fare delle ipotesi, nulla più, il minimo barico dal Tirreno centrale sembra in formazione più a nord, il grosso dell’aria fredda sembra fuggire verso la Francia e la Spagna. Pensate che fino a qualche giorno fa quell’irruzione avrebbe dovuto colpire in pieno l’Italia.

Speriamo che questa premessa sia utile per comprendere che la previsione del tempo non è una verità evangelica ma ha bisogno di essere consultata costantemente e presa per quella che è: una previsione fatta da uomini e come tale non immune da pecche.

Allora minimo baroclino, cioè sfasato per usare un’improprietà con goccia fredda in quota che sfugge verso ovest e minimo al suolo sul Ligure che cattura un po’ di freddo dall’est europeo e lo spinge nel cuore della Valpadana.

Nel fine settimana si ritornerà a correnti da SSW con una bella depressione afro-mediterranea a portare aria mite su tutto il centro-sud e ancora qualche nevicata al nord fino ai 700m, finchè reggerà l’esile strato freddo intrappolato sul nord Italia.

Lunedì ritroveremo il nostro Vortice Polare sulla Scandinavia e l’alta pressione sempre mezza defilata in Atlantico, cosa succederà? Distensione di una saccatura verso di noi con un possibile peggioramento dalle caratteristiche più fredde di quello che vivremo nel fine settimana.

SINTESI PREVISIONALE sino a mercoledì 25 febbraio
giovedì 19: al nord e al centro perturbato, nevicate in abbassamento sino in pianura nel corso della giornata al nord, in particolare sul Piemonte, la Val d’Adige, il bellunese, l’alta Lombardia; fiocchi sino a 600-700m sulle regioni centrali in rialzo. Al sud nuvoloso con qualche pioggia, specie in serata. Temperatura in forte calo al nord, lieve al centro, stazionaria al sud.

venerdì 20: al nord nuvoloso con gli ultimi fiocchi di neve o brevi pioviggini, altrove miglioramento.

sabato 21: peggiora su tutta l’Italia a partire da ovest, al nord ancora neve sino a bassa quota (500-700m); inizialmente anche in pianura in Piemonte e nei fondovalle alpini. Ottimi accumuli in quota; al centro-sud mite per venti meridionali, a tratti piovoso, specie al centro.

domenica 22: ancora pioggia al nord e al centro, specie sulle zone tirreniche, molto mite al centro-sud, valori in rialzo anche al nord, neve sulle Alpi oltre i 1200m, in serata miglioramento.

lunedì 23: tempo vatiabile con qualche rovescio possibile, specie sul Tirreno, tendenza a peggioramento al nord nel corso della giornata, calo delle temperature a partire dalle Alpi.

martedì 24: sul Triveneto, l’Emilia-Romagna e le regioni centrali molto nuvoloso con alcuni rovesci, neve fino a 700m su Alpi ed Appennino centro-settentrionale, al nord-ovest generalmente asciutto e tendenza a vento da nord. Al sud peggioramento nella seconda parte della giornata con rovesci. Temperature in calo.

mercoledì 25: ancora instabile al centro-sud con neve sull’Appennino centrale oltre i 900m, oltre i 1200 su quello meridionale, al nord miglioramento.
Autore : Alessio Grosso