00:00 15 Maggio 2007

Attenzione: l’Africa si risveglia!

Cattive notizie per chi sperava in una seconda decade di maggio fresca e con la pioggia sempre dietro l'angolo. Il Continente Africano potrebbe mandare alcuni "messaggi inequivocabili" già nel corso della settimana prossima.

Speravamo in tutta sincerità di non dover monitorare le bizze dell’alta pressione africana…almeno in maggio.

Ha già fatto caldo la settimana scorsa sulle pianure del nord. In qualche caso si sono superati anche i 30°. E’ vero, c’era l’effetto favonico, l’umidità era bassa, ma quello che conta è che alla prima occasione per fare impennare i termometri, la nostra Penisola quasi mai si sottrae.

Tra la giornata di lunedi e quella odierna l’Atlantico ha poi concesso un transito perturbato al settentrione…moderatamente perturbato, per carità!
C’è stato qualche temporale. In alcune zone dell’arco alpino centro-orientale è caduta persino la neve a quote non troppo elevate e soprattutto le temperature si sono ovunque rinfrescate. Una sorta di “boccata di ossigeno” che ovviamente, dal punto di vista precipitativo, non ha soddisfatto tutti.

Nelle ultime settimane, bene o male, il flusso atlantico ha mantenuto un buon tono e i fequenti passaggi perturbati che abbiamo avuto sull’Europa centro-settentrionale ne sono piena testimonianza.
Fin tanto che il flusso atlantico si mantiene energico alle medie latitudini, difficilmente alte pressioni “cattive” prendono il sopravvento in questo periodo, ma se tale flusso, per qualche motivo, si inceppa, allora iniziano i guai.

Stando alle nostre ultime elaborazioni, le correnti perturbatrici sembra debbano perdere tono all’inizio della settimana prossima. Ogni volta che succede ciò, le conseguenze sono ben note a tutti e cioè:
1) Le saccature NON EVOLVONO a levante, ma tendono a stazionare sull’ovest del Continente.
2) Tali saccature, non riuscendo ad evolvere a levante inevitabilmente SPROFONDANO tra la Spagna, il Portogallo e il Marocco.
3) Aria fredda che scende—aria calda che sale e se l’aria fredda scende sulla Spagna, sul Mediterraneo non può che stabilirsi una risalira di aria calda dal nord Africa, materia prima per il “gonfiaggio” del terribile GOBBO!

Il meccanismo quasi “perverso” che la natura mette in moto in questi casi è ormai di pieno dominio pubblico: se una saccatura, per qualche motivo, finisce sulla Penisola Iberica, l’Italia e gran parte del Mediterraneo inevitabilmente si ritrovano sotto le grinfie dell’alta africana.

Speriamo di poter ritrattare le nostre parole nei prossimi giorni. Una fine di maggio con temperature sopramedia e precipitazioni quasi inesistenti non sarebbe ovviamente auspicabile per i mesi futuri.

PREVISIONI

Mercoledì 16 maggio: arriva un secondo impulso da nord ovest. Interessati basso Piemonte, bassa Lombardia, Liguria e soprattutto la Toscana. In queste zone saranno possibili temporali nel pomeriggio, che tenderanno ad estendersi anche alle Marche, l’Umbria, alla Sardegna e l’entroterra del Lazio. Per il resto tempo asciutto.
Temperature in calo al centro.

Giovedì 17 maggio: l’instabilità si concentrerà al sud, in modo particolare su Puglia, Basilicata e Calabria. Qualche temporale anche su Marche, Umbria e Abruzzo. Il nord invece resterà riparato dalla catena alpina e vedrà solo il transito di nubi medio-alte, senza precipitazioni. Temperature in calo al sud.

Venerdì 18 maggio: ancora instabile su Puglia, Basilicata e Calabria. Migliora al centro, bello al nord tranne qualche nube sulle Alpi. Aumento termico sensibile sulle regioni settentrionali, ancora fresco al sud.

Sabato, 19 maggio 2007

NORD-OVEST
Addensamenti soprattutto lungo le Alpi ma senza conseguenze, più sole al piano. Caldo.

NORD-EST
Addensamenti lungo le Alpi, più sole sulle pianure. Basso il rischio di rovesci. Caldo.

CENTRO
Bel tempo su tutti i settori in mattinata, salvo qualche addensamento basso sulle coste del Tirreno, nel pomeriggio qualche spunto temporalesco isolato in Appennino, per il resto bel tempo e mite.

SUD
Bel tempo, salvo qualche addensamento sulle coste del Tirreno in mattinata. Nel pomeriggio sviluppo di cumuli con qualche isolato spunto temporalesco in Appennino. Temperature stazionarie.

Domenica, 20 maggio 2007

NORD-OVEST
Temporali possibili nel pomeriggio su Alpi e Prealpi. Asciutto altrove. Abbastanza caldo.

NORD-EST
Temporali possibili nel pomeriggio su Alpi e Prealpi. Asciutto altrove. Abbastanza caldo.

CENTRO
Qualche temporale nelle zone interne della Toscana. Per il resto sole e caldo.

SUD
Bel tempo e abbastanza caldo.

Lunedì, 21 maggio 2007

NORD-OVEST
Ancora qualche spunto temporalesco sulle Alpi. Per il resto bel tempo e caldo.

NORD-EST
In prevalenza soleggiato e caldo. Qualche nube sulle Alpi solo nel pomeriggio.

CENTRO
Bel tempo e temperature in aumento.

SUD
Bel tempo e temperature in aumento.

Martedì, 22 maggio 2007

NORD-OVEST
Bel tempo e piuttosto caldo. Qualche nube sulle Alpi nel pomeriggio, ma con basso rischio di pioggia.

NORD-EST
Moderatamente instabile sulle Alpi con qualche temporale possibile. Bello e soleggiato in pianura. Abbastanza caldo.

CENTRO
In prevalenza soleggiato eccetto innocui addensamenti in Appennino. Caldo.

SUD
Soleggiato eccetto innocui addensamenti in Appennino. Caldo.
Autore : Paolo Bonino