00:00 29 Ottobre 2003

Arriva “Klaus”: piogge abbondanti al nord tra venerdì e sabato

Chiuso il capitolo siccità, non completamente quello del bilancio idrico ma sarà bene accontentarsi. Anche al centro fenomeni di un certo rilievo per sabato, marginale l'influsso della depressione sul meridione. Avremo comunque venti molto forti dai quadranti meridionali, anche tempestosi lungo le Alpi. In seguito fase anticiclonica più stabile ma anche un po' di nebbia.

La siccità sta per diventare un lontano ricordo, faremo i conti con la depressione “Klaus” che si approfondirà sino a 972 hPa nei pressi del Golfo di Biscaglia: tra venerdì mattina e sabato notte infatti cadrà molta pioggia sulle nostre regioni settentrionali.

Si prevedono accumuli tra i 50 e i 140 mm in sole 48 ore, segnatamente sul Piemonte, la Liguria, l’alta Lombardia, e i monti Lessini nel Veneto; i venti sciroccali provocheranno un sensibile rialzo del limite delle nevicate, soprattutto sull’arco alpino centro-orientale con fiocchi solo a partire dai 1900-2000 (e nella serata di venerdì anche oltre i 2200 m), mentre i monti piemontesi e valdostani risentiranno solo in parte dei venti caldi meridionali con una quota neve che si collocherà attorno ai 1700-1800 m.
La pioggia indubbiamente ingrosserà fiumi e torrenti; in qualche caso potrebbe esservi qualche smottamento o allagamento.

Più che altro risulterà notevole il flusso sciroccale con venti che potranno superare facilmente i 100 km/h sulle Alpi. Anche al suolo il vento si farà sentire e non solo al settentrione ma su tutta la Penisola con violente raffiche e possibili mareggiate lungo le coste esposte.

Al centro nuvole e rovesci soprattutto sabato, al sud solo vento e temperature ben al di sopra della media stagionale.

Da sabato sera le condizioni miglioreranno sensibilmente e da domenica pomeriggio si cambierà musica con una rimonta in grande stile dell’anticiclone sub-tropicale che ci regalerà qualche giorno tempo più stabile e mite.

Attenzione però: in pianura formazione di nebbie in Valpadana e nelle valli del centro, che risulteranno particolarmente insidiose nelle prime ore del mattino.

In montagna invece si potrà pensare nuovamente ad organizzare qualche escursione, anche se si dovrà porre attenzione al rischio di valanghe a partire dai 2200 m di quota sulle Alpi.

Non passerà una settimana però che già giovedì l’anticiclone darà segni di smania e punterà verso il nord-est europeo lasciando così campo libero ad una discesa di aria fredda che interesserà soprattutto il nostro meridione e il medio Adriatico con rovesci e un netto calo termico. Ovviamente c’è tempo per riparlarne.

PREVISIONI SINTETICHE sino a mercoledì 5 novembre
Giovedì 30: goccia fredda in quota e correnti da ovest al suolo determinano qualche rovescio sulle Alpi e al nord-est (neve sui 1200 m) ma in miglioramento; nubi e qualche pioggia anche sul Tirreno dalla Toscana alla Calabria, altrove tempo discreto, diremmo quasi buono al nord-ovest.

Venerdì 31: perturbato al nord con precipitazioni diffuse dal pomeriggio soprattutto sulla Liguria, il Piemonte, la Lombardia occidentale e la Valle d’Aosta; quota neve sui 1500 m in rialzo. Assenza di piogge su gran parte dell’Emilia-Romagna centro-orientale (a causa del Foehn appenninico).
Al centro nuvolosità irregolare ma in prevalenza asciutto, salvo qualche rovescio isolato. Al sud abbastanza soleggiato o velato.
Venti meridionali, forti o tempestosi sulle Alpi.

Sabato 1° novembre: coperto con rovesci al nord, neve sui 1800 m sui versanti alpini occidentali, oltre i 2000 m altrove; tendenza a miglioramento a partire da ovest e quota neve in calo sino a 1800 m sul Triveneto.
Al centro variabile con rovesci, più frequenti ed intensi nel pomeriggio, specie su Umbria, Marche ed Abruzzo, sulla Sardegna miglioramento con forti venti di Maestrale.
Al sud nuvolosità irregolare con qualche rovescio in serata sul Molise; altrove probabilmente asciutto.
Temperature sempre elevate ma con tendenza a leggera flessione.

Domenica 2 novembre: ultimi annuvolamenti ma con tendenza a schiarite sempre più ampie ovunque. Banchi di nebbia al nord.

Lunedì 3 novembre: soleggiato ovunque; mite in quota, freddino in pianura al mattino causa inversione termica, ancora nebbia nelle prime ore del mattino e durante la notte.

Martedì 4: condizioni invariate.

Mercoledì 5: primi anuvolamenti sul medio Adriatico e sul meridione, altrove ancora abbastanza soleggiato, venti che rinforzano da ENE. In Valpadana possibile nebbia alta.
Autore : Alessio Grosso