00:00 9 Gennaio 2012

Aria di cambiamento verso la metà del mese?

Alta pressione in rimonta nei prossimi giorni sull'Italia, ma nel fine settimana qualcosa potrebbe cambiare. Ecco tutte le ultime indicazioni.

Sono giornate concitate per i previsori, ma soprattutto per chi spera di salvare, almeno in parte, una stagione che fino ad ora ha saputo offrire ben poco.

Ci sono state abbondanti nevicate in Val d’Aosta e sui settori oltre confine. In alcune zone della Svizzera la neve non sanno quasi più dove metterla, ma tutto ciò fa parte della medesima forzatura che da quasi due mesi sta interessando il nostro Continente e l’Italia.

Basta varcare la linea magica dello spartiacque alpino, per trovare un paesaggio desolante, brullo, senza nemmeno una traccia di manto bianco.

Al centro ed al sud, fortunatamente, le cose vanno un po’ meglio, ma complessivamente fino ad ora, l’inverno in Italia ha deluso.

Osservato speciale e principiale artefice di questa situazione: il vortice polare. Da troppo tempo questa figura sèguita a girare come una giostra ed i pochi scambi meridiani che vengono concessi finiscono per portare la neve…sempre "di la", lasciando all’Italia solo le briciole.

L’alta pressione che ha spadroneggiato sull’Europa occidentale per mesi, nei prossimi giorni si porterà sull’Italia. Di conseguenza per altri cinque o sei giorni la stagione seguiterà a latitare dalle nostre parti.

Successivamente, si potrebbe accendere la lampadina della speranza. Le proiezioni danno un rallentamento del vortice polare, che avverrebbe come conseguenza di un riscaldamento alle quote stratosferiche.

La cartina sopra riportata, alimenta già qualche speranza in più, ponendo per il giorno 16 un minimo di pressione sul Mar Ligure. Da notare anche il ritiro dell’alta pressione verso latitudini più consone alla stagione, oltre alla buone dose di freddo presente in Europa.

Se venissero tolti di mezzo i geopotenziali anticiclonici "asfissianti", la stagione potrebbe essere in parte ricostruita e si potrebbe puntare a qualcosa di meglio rispetto a ciò che abbiamo avuto fin’ora.

Ce la faremo questa volta? Avremo un cambiamento serio, oppure il solito "palliativo", seguito dalla solita "spanciata" dell’alta pressione? Per il momento preferiamo glissare. Tuttavia la forzante indotta dalle vicende stratosferiche potrebbe scombussolare gli equilibri naturali ed indirizzarli verso altre strade. Detto in altre parole, questa volta l’attacco all’alta pressione sembra essere più serio!

La rubrica "Fantameteo", qui di seguito riportata, cercherà di districare la matassa a lungo termine. Per il momento, eccovi le previsioni per i prossimi sette giorni in Italia.

Martedì 10 gennaio: ultimi addensamenti al sud e sulle Alpi, ma con basso rischio di precipitazioni. Per il resto bel tempo. Ventilazione in attenuazione anche al sud e temperature in aumento ovunque.

Mercoledì 11 e giovedì 12 gennaio: bel tempo ovunque. Nebbie sulle pianure del nord al mattino. Freddo in pianura, mite in quota. Vento in indebolimento.

Venerdì 13 gennaio: nibi in aumento al nord con qualche pioggia debole tra Liguria e Toscana. Per il resto ancora bel tempo e mite specie di giorno.

Sabato 14 e domenica 15 gennaio: nubi sparse su tutto il centro-nord, più intense sul Tirreno e sulla Liguria, dove sarà possibile qualche pioggia isolata. Ampie schiarite al sud e sulle Isole. Non farà molto freddo.

Lunedì 16 gennaio: peggiora al nord ed al centro, con precipitazioni nevose sopra i 500-700 metri. In attesa ancora il sud e le isole, con nubi sparse, ma assenza di fenomeni. Temperature in calo al nord, stazionarie altrove.

 

Autore : Paolo Bonino