00:00 31 Marzo 2005

Aprile entra in scena con un po’ di freddo

Il mese tradizionalmente più agitato della primavera debutterà con Bora e Grecale. Lunedì sulle Alpi occidentali arriverà anche la neve. Maltempo atteso soprattutto al centro-sud, sulla Sardegna già da domenica. Da giovedì prossimo poi nuovo affondo di una saccatura in direzione del Mediterraneo.

Aprile. Un bel mese stimolante, che ha quasi sempre lanciato la sua zampata invernale, il classico colpo di coda del Generale. Qualche volta in modo più intenso, in altre circostanze meno.

Quella che stiamo per vivere sarà un’avvezione di aria fredda modesta, ma per la stagione e la cocciutaggine degli italiani che si spogliano quasi nudi ai primi tepori primaverili, il freddo lo patiremo, soprattutto su Alpi ed Appennini, ma al mattino anche nelle zone interne del centro e in Valpadana.

Il freddo sarà acuito soprattutto dall’insistenza della Bora e del Grecale che si faranno sentire soprattutto nella giornata di venerdì.

Da domenica ecco una nuova presenza nel Mediterraneo: una depressioncina centrata sulla Sardegna che, con la sua perturbazione guasterà la domenica dei sardi per poi invadere gran parte del Paese nella giornata di lunedì ed insistere attenuata anche nella giornata successiva.

Sembra invece svanire l’aggancio con una perturbazione in arrivo dall’Atlantico che mercoledì si limiterà ad interessare il Triveneto e l’Emilia-Romagna.

Interessante invece l’affondo di una saccatura legata a tre profondi minimi depressionari: uno sul Regno Unito, gli altri due sulla Scandinavia: da giovedì 7 si preparano insomma altri giorni di passione meteorologica, tutti da seguire.

SINTESI PREVISIONALE sino a giovedì 7 aprile:
venerdì 1 aprile: nuvolaglia sparsa sul Piemonte e la Lombardia con qualche pioggerella, qualche nuvola anche su est Sardegna, Marche ed Abruzzo ma generalmente asciutto. Instabile sul meridione con residui rovesci su Calabria, Sicilia e Salento ma con tendenza a miglioramento, Bora moderata al nord, Grecale al centro, Tramontana al sud. Calo termico moderato.

sabato 2 aprile: continuerà il calo termico ma solo sul Piemonte si avranno annuvolamenti, sul resto della Penisola il tempo sarà buono ma freddo al mattino, specie al nord e in montagna.

domenica 3 aprile: ancora un risveglio freddo sull’Italia con gelate o temperature prossime allo zero occasionalmente anche in pianura. Sulla Sardegna tempo in peggioramento, nubi in aumento su Liguria, Toscana e Lazio, altrove solo velature in giornata, temperature senza notevoli variazioni.
Venti che ruoteranno a Scirocco, ancora deboli da est in Valpadana.

lunedì 4 aprile: perturbato su Sardegna, nord-ovest, regioni centrali tirreniche, Sicilia e Campania con piogge diffuse, neve sino ai 700-800 sulle Alpi occidentali, oltre ai 1000 su Appennino ligure, quota neve temporaneamente fino a 500m nel Cuneese. Sulle altre regioni nubi in aumento con deboli precipitazioni possibili nel corso del pomeriggio-sera, specie al centro-sud. Temperature minime in aumento, massime in aumento solo al centro-sud, freddo umido al nord.

martedì 5 aprile: miglioramento sulla Sardegna, sulle altre regioni nuvoloso con deboli piogge, neve debole sulle Alpi oltre i 1200m, in attenuazione nel corso della giornata. Dal pomeriggio-sera un nuovo fronte si avvicinerà alle Alpi provocando un peggioramento sulla Valle d’Aosta con neve oltre i 1400m e piogge sparse sulla Liguria, venti ancora meridionali. Temperature senza ulteriori variazioni, salvo un aumento al nord.

mercoledì 6 aprile: rovesci su Triveneto ed Emilia-Romagna con neve sulle Dolomiti oltre i 1600m, schiarite al nord-ovest, variabile al centro-sud con locali acquazzoni sulle zone adriatiche. In giornata temporaneo generale miglioramento. Temperature in aumento al centro-sud e al nord-ovest.

giovedì 7 aprile: nubi sparse su Liguria, Toscana e nord-ovest con locali piovaschi nel corso della giornata, altrove dapprima soleggiato, in seguito velature a partire dalla Sardegna in estensione verso il resto del centro-nord, temperature in netto aumento sulle isole, moderato altrove.
Autore : Alessio Grosso