00:00 22 Dicembre 2008

Ancora un paio di giorni tranquilli, poi il ruggito dell’inverno si farà nuovamente sentire

L'alta pressione ci terrà compagnia per i prossimi 2 giorni. A seguire l'aria fredda da est scombussolerà non poco le carte in tavola. La neve potrebbe fare la sua comparsa al nord nella giornata di Santo Stefano. Ecco il punto della situazione.

Come un ciclista che va in fuga solitaria e vede il traguardo sempre più vicino! Così l’aria fredda sta puntando la nostra Penisola e, giorno dopo giorno, l’evento diventa sempre più probabile. Il traguardo si avvicina, ma sulla strada è presente ancora qualche “insidia”.

Insidie leggere, per carità, ma che possono avere una certa valenza in campo previsionale, quale la presenza della pioggia piuttosto che della neve (ad esempio).

Le cose certe sono in sostanza due: fino a giovedì non succederà nulla di importante; a seguire arriverà un’ondata fredda di discreta intensita su gran parte del nostro Paese.

Molto probabilmente l’ondata di freddo sarà accompagnata anche dalla neve al nord, soprattutto tra il 26 ed il 27. Neve a quote basse anche su gran parte del centro (quantomeno a quote collinari) mentre al sud il clima dovrebbe restare più mite.

Appare dunque scontato che l’alta pressione non entrerà nel Mediterraneo, ma fuggirà verso nord, addirittura alle latitudini della Scandinavia. Quando succede ciò, normalmente, sulla nostra Penisola si spalancano le porte del freddo.

La lingua fredda, a seguire, potrebbe interagire con una depressione che si posizionerà sull’Europa occidentale. Da ciò potrebbero nascere i presupposti per nevicate più copiose sempre per il nord, ma la prudenza a questo punto è d’obbligo.

Per il momento, quindi, godiamoci le ultime 2 giornate di sole (nebbia a parte) ed aspettiamo l’arrivo del freddo sull’Italia. Il Generale farà sicuramente parlare di sè nei corso dei prossimi giorni…e noi saremo sempre in trincea!

Ecco la linea di tendenza del tempo fino a martedì 30 dicembre

Martedì 23 e mercoledì 24 dicembre: ancora bel tempo e molto mite in quota. Qualche nube sulle Alpi orientali, la Liguria e al sud, ma senza piogge. Nebbie anche fitte sulle pianure del nord specie al mattino, dove farà anche freddo.

Giovedì 25 dicembre: peggiora al nord e al centro. Rovesci sul Lazio. Neve a quote collinari al centro e al nord, con limite neve in calo nella notte fino al suolo al settentrione. Temperature in calo ovunque per forti venti da est.

Venerdì 26 e sabato 27 dicembre: su tutta l’Italia tempo perturbato: piogge e rovesci al sud. Neve a quote collinari al centro, neve anche in pianura al nord, in attenuazione sabato ad iniziare dal nord-est. Molto freddo al centro e al nord. Probabili valori sottozero anche di giorno in Valpadana.

Domenica 28 e lunedì 29 dicembre: migliora al nord, tranne spruzzate di neve residue sulla Romagna, in attenuazione. Nubi sparse e tempo asciutto sul Tirreno. Piogge e neve a quote collinari su Marche e Abruzzo, pioggia al sud. Freddo al centro-nord.

Martedì 30 dicembre: torna qualche nevicata al nord-ovest fino in pianura. Nubi sparse altrove con piogge. Neve a quote collinari solo su Toscana e Marche, per il resto sopra i 1000 metri. Freddo al nord, temperature in aumento al centro e al sud.
Autore : Paolo Bonino