00:00 28 Luglio 2003

Ancora qualche occasione per i temporali prima dell’arrivo dell’Anticiclone delle Azzorre

Da sabato progressiva espansione dell'anticiclone su Europa centrale e su parte del Mediterraneo. Solo le regioni meridionali rimarranno esposte a correnti fresche nord-orientali. Domenica e lunedì le giornate più stabili.

Se la Coldiretti si aspetta che a luglio piova come nei mesi autunnali, cioè con quel lento stillicidio che accompagna le pioggerelle novembrine, è meglio che si rassegni.
Si sa che in luglio, in una situazione come quella che stiamo vivendo, quando si verificano i temporali “piove di sacco” come ricorda giustamente il nome dell’allegro paesino del Veneto.

I contrasti termici attivano delle tremende raffiche di vento che certamente tutto fanno fuorchè del bene alla vegetazione. Del resto abbiamo aspettato per mesi che si aprissero i rubinetti, non certo come fanno quelli che lanciano i tappi nella botte in attesa che il whisky del Tennessee invecchi, ma seguendo con passione quelle baldanzose perturbazioni atlantiche avanzare verso il Mediterraneo ed infrangersi contro il muro dell’alta pressione.

A questo punto molti hanno visto il “miracolo” in alcune carte che mostrano una ciclogenesi nel Mediterraneo tra giovedì e venerdì con fantomatici temporaloni estesi a tutto il Paese, qualcuno ha anche detto che sarà la fine di un incubo.

Mah, AD OGGI tutto questo sembra quantomeno azzardato: indubbiamente una passata temporalesca si vede, quantunque nemmeno troppo estesa e persistente, poi si vede anche arrivare l’anticiclone delle Azzorre a sbarrare la strada ad ulteriori penetrazioni di fronti atlantici.

Si sa però che quando l’anticiclone delle Azzorre si estende lungo i paralleli lascia sempre scoperta una parte del Mediterraneo. Ed ecco allora le regioni meridionali e forse le centrali adriatiche raggiunte da linee di instabilità provenienti dall’est europeo, ma questa è un’altra storia che vi racconterà la rubrica del “fantameteo”.

Eccovi comunque un riassunto previsionale valido sino a lunedì 4 agosto:
MARTEDI 29 LUGLIO: temporali sparsi su Triveneto, Romagna in rapido trasferimento verso San Marino, Marche, Abruzzo e in serata anche su Molise e parte della Puglia. Qualche fenomeno isolato anche sull’Appennino centrale e campano, per il resto soleggiato. Lieve calo termico.

MERCOLEDI 30 LUGLIO: qualche residuo temporale sull’Appennino centro-meridionale, per il resto soleggiato. Esce di scena intanto l’anticiclone africano e subito un fronte freddo si approssima alle Alpi provocando un peggioramento in serata su Piemonte e Valle d’Aosta. Temperatura stazionaria o in temporaneo aumento.

GIOVEDI 31 LUGLIO: temporalesco al nord e verso sera anche sulle regioni centrali a partire da Umbria, vallate toscane e Marche. Sereno su Sardegna e meridione. Temperatura in calo al nord e poi al centro.

VENERDI 1° LUGLIO: instabilità al centro-sud, con temporali sparsi, specie in montagna. Al nord miglioramento. Temperatura in calo ovunque.

SABATO 2-DOMENICA 3: sabato ancora qualche temporale sull’Appennino meridionale, domenica maggiore stabilità ovunque. Temperature in moderato aumento.

LUNEDI 4 AGOSTO: ben soleggiato al nord e al centro ma sull’Abruzzo qualche temporale pomeridiano. Al sud abbastanza soleggiato, nel pomeriggio qualche isolato temporale, specie in montagna, possibile anche in Sicilia. Temperature stazionarie, venti di grecale al sud e su Lazio ed Abruzzo.
Autore : Alessio Grosso