Alta pressione ma con il brivido…
Saremo sempre sfiorati dal grande freddo ma protetti dallo scudo anticiclonico, che invece potrebbe vacillare dopo la metà del mese.
Il grande freddo conquisterà i Carpazi, l’Ungheria, la Serbia, la Bosnia, la Romania e proverà a sfiorare l’Italia tra giovedì e venerdì.
Sono segnali di un disegno ormai consolidato che vede una corrente gelida investire con facilità il centro est Europa, mentre sul Mediterraneo e ad ovest del Continente prevale l’abbraccio degli anticicloni, vuoi quello delle Azzorre, vuoi quello africano, oppure addirittura un ibrido.
Anche lo scorso febbraio furono sempre le zone orientali del Continente a sperimentare le irruzioni fredde, mentre le zone occidentali rimasero a guardare e all’asciutto.
Continuerà così anche ad oltranza? Beh, sino a lunedì prossimo cambierà poco, in seguito l’alta pressione potrebbe entrare gradualmente in crisi, ma non è affatto certo. (leggi il fantameteo)
Quello che preoccupa di più attualmente è la prevista mancanza di precipitazioni significative fino al lungo termine. Speriamo non ricominci il trend dello scorso anno, che tanto patimento ha provocato a diverse regioni, in primis a quelle del nord.
Sintesi previsionale sino a lunedì 16 febbraio
Martedì 10: al nord soleggiato, molto mite sul settore occidentale, solo sulle Alpi orientali di confine qualche nevicata portata da nord. Nebbia possibile sul basso Veneto e sulla Romagna.
Anche al centro-sud soleggiato e limpido. Mite sul Tirreno.
Mercoledì 11: soleggiato, sempre qualche fiocco di neve sulle Alpi
confinali. Tempo primaverile su molte zone nelle ore diurne.
Giovedì 12: soleggiato, persisteranno annuvolamenti lungo le Alpi. In giornata nubi in aumento in pianura padana, Marche, Abruzzo, Molise e Puglia con calo delle temperature per venti di Grecale.
Venerdì 13: in Valpadana nuvoloso per venti freddi da est, basso il rischio di fenomeni, più sole sulla Liguria e nelle Alpi. Al centro nuvole sulle zone adriatiche con isolati rovesci, nevosi sino a 600 m sull’Appennino, sereno sul Tirreno, venti di Grecale.
Al sud nuvolosità irregolare su Puglia, Molise, Basilicata con qualche rovescio nevosi sino a 300-400 m, sulle restanti regioni meridionali più sole e basso rischio di fenomeni.
Temperatura in lieve ulteriore calo.
Sabato 14 e domenica 15: nuovamente anticiclonico con tempo soleggiato. Freddo soprattutto sulla Puglia, dove sabato sarà ancora sostenuta la ventilazione settentrionale. Domani bello ovunque con temperature in aumento.
Lunedì 16: soleggiato, inversione termica, possibili nebbie sulle zone pianeggianti, relativamente mite in quota.
Autore : Alessio Grosso