00:00 19 Dicembre 2013

Al nord NATALE con BOMBA NEVOSA sulle Alpi, poi FREDDO in accentuazione per tutti!

Prospettive perturbate a Natale soprattutto al nord, ma in estensione al resto del Paese entro Santo Stefano, tanta neve sulle Alpi. Poi ancora variabilità con altri momenti perturbati attesi entro fine anno, insieme ad un trend di temperatura più consono all'inverno, che potrebbe favorire nevicate anche in Appennino.

Le proiezioni per gennaio e febbraio cominciano a delineare scenari freddi e perturbati per l’Europa centro-meridionale, con numerosi affondi freddi e addirittura formazione di anticicloni stazionari nel nord del Continente, se così fosse non ci si metterebbe molto a trasformare l’inverno in "glorioso" e i media cavalcherebbero facilmente l’onda, facendo 2+2, cioè sommando il tutto con le straordinarie nevicate egiziane e qualcuno arriverebbe persino a riparlare di glaciazione imminente.

Si fa presto insomma a cambiare le carte in tavola, ma la realtà è che da qui a gennaio mancano ancora diversi giorni e per arrivare a sperimentare davvero condizioni invernali (che poi non è che sia necessariamente l’aspirazione massima di tutti i lettori che ci seguono) dovremmo ancora pazientare ed andare per gradi.

Intanto cominciamo dal Natale influenzato pesantemente dalla depressione d’Islanda, con tanto di maltempo anche severo al nord, accompagnato da piogge abbondanti in pianura e da nevicate copiose sul settore alpino in rialzo dai 600-700m sino a 1300-1600m, ma anche così andrebbe benissimo lo stesso. In alta quota se ne accumulerebbe a sufficienza per far partire al meglio la stagione, tenendo conto che per i giorni successivi si prevedono altri apporti a quote anche più basse. Anche i ghiacciai ovviamente ringrazierebbero. 

A Natale pioverà anche sulle regioni centrali tirreniche ad intermittenza, per Santo Stefano il maltempo dovrebbe estendersi a tutta la Penisola, anche se i massimi disturbi al centro-sud arriveranno soprattutto dal vento forte. Si prevede infatti l’approfondimento di una depressione mediterranea, in un contesto ovviamente piuttosto mite. Il minimo dovrebbe originarsi sul Ligure per poi viaggiare verso SE, ma è ancora tutto da vedere.

Altrettanto interessante o forse di più il "dopo feste" di Natale. Da venerdì 27 infatti potrebbero cominciare a sfondare correnti sempre più fredde in arrivo da ovest, accompagnate da altri due impulsi perturbati. Il tutto a conferma di un abbassamento del flusso zonale atlantico, di un indebolimento per quanto parziale dell’anticiclone delle Azzorre, peraltro mai veramente domo e sempre pronto a dar battaglia in sede mediterranea, specie se il collega l’africano dovesse offrirgli un aiutino (ma l’ipotesi è al momento poco gettonata).

Affonda oggi, affonda domani, ci aspettiamo insomma un inizio di 2014 ancora molto vivace, ma dai connotati spiccatamente invernali. Per saperne di più leggete il "fantameteo".

SINTESI PREVISIONALE SINO A GIOVEDI 26 DICEMBRE 2013:
venerdì 20 dicembre:
nuvoloso o molto nuvoloso al nord con piogge al mattino, specie sui settori occidentali, neve sul Piemonte sino a 200-300m nelle prime ore, segnatamente su Cuneese e Torinese, altrove tra 500 e 1000m. Nel corso della giornata attenuazione dei fenomeni. Anche al centro nubi sparse e un po’ di pioggia sulle regioni tirreniche, sporadiche in Sardegna, ampie schiarite sul medio Adriatico. Al sud nubi sul versante tirrenico ma asciutto, poco nuvoloso altrove. Temperature in aumento.

sabato 21 dicembre:
nuvolosità irregolare tra nord e centro, ma più insistente al nord, con ampie schiarite sempre possibili, basso il rischio di pioggia, più sole al sud, ancora mite.

domenica 22 dicembre:
al nord e sulla Toscana irregolarmente nuvoloso con locali piogge passeggere tra Liguria, Emilia-Romagna, bassa Lombardia e basso Veneto, per il resto asciutto. Un po’ di nubi sparse qua e là anche sul basso Tirreno e la Sicilia, ma con piogge solo isolate, per il resto poco nuvoloso. Sempre mite.

lunedì 23 dicembre: giornata di transizione con prevalenza di schiarite assolate, banchi di nebbia sulle zone pianeggianti. 

martedì 24 dicembre: nuovo peggioramento sul nord-ovest con piogge su Liguria e Lombardia, in serata su tutto il nord, neve sino a 700m sulle Alpi, anche più in basso sull’ovest del Piemonte. Al centro nubi in arrivo sul TIrreno, poche nubi altrove. Temperature in calo al nord nei valori massimi, stazionarie altrove.

mercoledì 25 dicembre: 
maltempo al nord con piogge e nevicate sulle Alpi oltre i 1000-1300m con limite in rialzo sulla fascia prealpina sin verso i 1500m. Al centro peggiora sulle regioni tirreniche con piogge, temporali e colpi di vento, vento in arrivo anche sul resto del Paese con nuvolosità irregolare, il sole resisterà solo all’estremo sud, temperature miti sulle isole. 

giovedì 26 dicembre:
maltempo ovunque con piogge, rovesci, qualche schiarita, poi ancora rovesci, neve sulle Alpi mediamente oltre i 1400-1600m. 
 

Autore : Alessio Grosso