00:00 8 Marzo 2012

Al nord la primavera, il centro nel limbo, al sud nubifragi e anche l’inverno

Sul meridione attesi molti rovesci o temporali sino a domenica e, tra lunedì e martedì, anche una parentesi invernale, con neve a bassa quota. Al nord presto nuova parentesi primaverile, al centro riflessi perturbati in Adriatico, tempo migliore sui versanti tirrenici. Solo da mercoledì 14 la primavera si affaccerà anche verso sud.

In rosso le aree soggette a fenomeni molto scarsi o nulli negli ultimi mesi. In giallo le aree che hanno ricevuto poche precipitazioni, in verde quelle sostanzialmente in media, spiccano il blu del meridione, dove le piogge sono risultate oltremodo generose.
L’Italia rovesciata. La latitudine non conta nulla. Al sud i nubifragi, il centro fa da sparti-pioggia, più a nord ci si prepara a vivere giorni miti e soleggiati. L’alta pressione abbraccerà infatti il settentrione, mentre stenterà a prendere possesso anche del resto del Paese. La presenza di una depressione di quelle toste tra Sicilia, Mar Jonio e costa libica, manterrà al sud condizioni a tratti perturbate, anche durante il week-end, con le spirali nuvolose che proveranno anche a risalire sino all’Abruzzo.

Oltretutto, come segnalato già ieri, il nocciolo freddo fungerà da esca per un ulteriore afflusso di aria fredda in arrivo dai Balcani tra lunedì e martedì, che recherà rovesci nevosi a quote molto basse tra Molise, Puglia, Lucania e poi Calabria. Possibile anche un temporaneo coinvolgimento del medio Adriatico.

Poi l’alta pressione romperà gli indugi e, coadiuvata dalla spinta della corrente a getto, prenderà possesso di tutto il Paese da mercoledì 14 e almeno sino a sabato 17 marzo. Potrebbe poi esserci il velleitario tentativo di una saccatura di affondare sull’ovest del Continente, ma prima di raggiungere il nord Italia, quasi sicuramente finirà per indebolirsi, subito seguita da una nuova rimonta anticiclonica.

Una situazione dunque preoccupante, che l’ente NOAA peraltro ha già segnalato, prevedendo, forse con eccessiva sicurezza "temperature oltre la media per tutto il periodo primaverile" su molte zone dell’Europa centro-occidentale, compresa una buona fetta del nostro Paese.

Qualche sorpresa potrebbe arrivare (ma non prima dell’ultima decade) dalle solite gocce fredde vaganti, cioè vortici freddi in quota di ridotte dimensioni che viaggiano all’interno delle strutture anticicloniche e creano qualche disturbo, talora importante.
Sono le uniche che hanno favorito negli ultimi mesi qualche mm di pioggia al settentrione, se si eccettua il passaggio perturbato, peraltro modesto, del 2 gennaio.

SINTESI PREVISIONALE SINO A GIOVEDI 15 MARZO 2012:
venerdì 9 marzo: al nord tempo in miglioramento, salvo banchi nuvolosi residui, ma con tendenza a miglioramento. Al centro tempo incerto con qualche rovescio sui versanti adriatici, più probabile sull’Abruzzo, dove potrà assumere carattere nevoso al di sopra degli 800-1000m. Al sud instabile con rovesci o temporali sparsi, limite della neve sui 1200m. Tendenza a temporanea attenuazione dei fenomeni su Sicilia e Calabria. 

sabato 10 marzo e domenica 11 marzo: ancora tempo molto instabile al sud e sulla Sicilia con frequenti episodi temporaleschi o rovesci sparsi, tempo incerto anche sull’Abruzzo con locali rovesci, nevosi oltre i 1000m, sulle restanti zone del nord e del centro prevalenza di sole, salvo addensamenti su Marche e Lazio interno. Temperature in netto rialzo domenica al nord-ovest.

lunedì 12 marzo: afflusso freddo al sud e su Marche meridionali ed Abruzzo con tempo instabile, rovesci anche nevosi a quote collinari, o anche più bassi sul Molise e l’Abruzzo, tempo buono altrove, salvo temporanei passaggi nuvolosi. Temperature in calo al centro-sud, specie Adriatico.

martedì 13 marzo: ancora instabile e freddo al sud con rovesci nevosi sopra i 300-400m, migliora sulle centrali adriatiche, bello altrove.

mercoledì 14 marzo e giovedì 15 marzo: bel tempo ovunque, salvo residui addensamenti al sud, temperature in sensibile rialzo, specie al nord e sulle centrali tirreniche.  

 

Autore : Alessio Grosso