00:00 29 Dicembre 2006

Al capezzale dell’inverno malato

Provvidenziale perturbazione per il nord delle Alpi e piccolo regalo anche per il versante adriatico dell'Appennino nei primissimi giorni di gennaio, poi sembra riprendere la solita cantilena dell'alta pressione ma siamo convinti che dopo l'Epifania gradualmente le cose cambieranno.

La presenza pressochè costante ormai dell’alta pressione alle basse latitudini per molti mesi all’anno e la quasi totale assenza dell’anticiclone russo-siberiano sul settore europeo sono le caratteristiche salienti del tempo che hanno vissuto almeno un paio di generazioni.

Stentiamo ad imparare a convivere con questa figura certamente scomoda ma per molti GARANTISTA, di cosa direte: semplice del bel tempo, di quello che la stragrande maggioranza degli italiani desidera sempre, sottovalutando le conseguenze di un tempo prevalentemente asciutto e in molti casi soleggiato e mite.

Ora resta da capire se nei prossimi anni il dominio dell’anticiclone diverrà assoluto in sede mediterranea oppure se, almeno nelle stagioni canoniche, tenderà a ritrarsi verso la sede opportuna, cioè il vicino Atlantico, come recitano molti manuali di meteorologia degli anni 70.

Un inverno così fa comodo a molti, ma scontenta anche chi spera di poter festeggiare la neve, non solo nelle località turistiche montane ma anche in città, per il solo gusto legittimo di vederla cadere.

Sarebbe facile in questa sede sposare la legge del più forte, cioè l’alta pressione e dire “rassegnatevi: l’inverno non ci sarà, invece vi confermo quanto sostenuto già ieri; ci sono SEGNALI importanti per un cambiamento abbastanza importante della circolazione generale dopo l’Epifania:
-ci sono segnali di rallentamento e smembramento del Vortice Polare
-ci sono segnali di modifica in senso leggermente negativo dell’oscillazione nord-atlantica, quell’indice che aiuta a comprendere come si distribuirà la pressione alle varie latitudini
-ci sono inoltre segnali di indebolimento del nostro famoso anticiclone, vero MOTIVO FONDAMENTALE del cambio climatico in Italia, che ricordiamo essere tra i più sensibili dell’intero Pianeta!

Detto questo concentriamoci intanto sul primo piccolo regalo nevoso che arriverà tra l’1 ed il 2 gennaio sul settore nord-alpino e su parte dell’Appennino e speriamo che il nuovo anno porti maggiore variabilità e precipitazioni al nostro Paese senza risultare eccessivamente caldo.

Un caro augurio a tutti di tanta salute e serenità per il 2007 da Alessio Grosso e da tutti i redattori di MeteoLive!

SINTESI PREVISIONALE sino a VENERDI 5 GENNAIO
Sabato, 30 dicembre 2006 e domenica, 31 dicembre 2006
Nuvolaglia al nord con qualche piovasco tra Liguria, bassa Valpadana ed Emilia-Romagna, uggioso anche sulla Toscana con piovaschi locali, altrove abbastanza soleggiato, se si eccettua la presenza di nubi bassa lungo i settori costieri. Ancora qualche nebbia ma in esaurimento.

Lunedì, 1 gennaio 2007
NORD-OVEST
Molto nuvoloso con piogge sparse, più frequenti su Lombardia, levante ligure. Nevicate sul settore alpino oltre i 1500m, prevalentemente concentrate sull’alta Valle d’Aosta, limite in lieve calo dalla sera.
NORD-EST
Nubi ovunque con spruzzate di neve sulle Alpi orientali e qualche pioggia sulla pianura friulana. In serata ulteriore peggioramento con piogge diffuse, specie sull’Emilia-Romagna, limite delle nevicate in calo sulle Alpi da 1500 a 1300m.
CENTRO
Molto nuvoloso con piogge sparse sulle regioni tirreniche, in estensione in serata su quelle adriatiche, temporali possibili su Lazio, Toscana e nord Sardegna.
SUD
Nubi in aumento sulle regioni tirreniche ma ancora senza piogge se non limitate a piovaschi sulla Campania e la Calabria tirrenica, secco altrove e un po’ di sole.

Martedì, 2 gennaio 2007
NORD-OVEST
Qualche nevicata sulle Alpi di confine e sull’alta Valle d’Aosta in calo sino a 700m. Altrove soleggiato con tendenza al favonio. Temperatura in diminuzione in quota, in aumento in pianura.
NORD-EST
Al mattino ancora nuvoloso con residue nevicate sui settori alpini di confine, tendenza a miglioramento con schiarite sempre più ampie. Temperature in calo in quota.
CENTRO
Moderato maltempo ovunque con piogge sparse e nevicate su Appennino marchigiano ed abruzzese oltre i 900-1100m, miglioramento sulla Sardegna in estensione alla Toscana con il passare delle ore. Maestrale in rinforzo.
SUD
Peggioramento con piogge e temporali, più probabili sul versante adriatico con limite delle nevicate in calo sino a 1200m sull’Appennino. Temperature in calo.

Mercoledì, 3 gennaio 2007
NORD-OVEST
Cielo velato e un po’ di sole, ventoso e sui crinali di confine nuvoloso con qualche debole nevicata portata da nord. Temperature in calo in montagna al mattino ma in aumento nel pomeriggio, in lieve generale calo al piano.
NORD-EST
Nuvoloso sulla Romagna ma in miglioramento, sereno altrove ma con quache nevicata portata da nord sui crinali alpini di confine, ventoso e freddo in montagna.
CENTRO
Residui Rovesci di neve su Marche, Abruzzo ed Umbria orientale oltre i 900-1000m, al di sotto pioviggine, altrove soleggiato con Tramontana forte e fredda. Migliora ovunque con il passare delle ore con passaggio di velature.
SUD
Perturbato al mattino presto con piogge, temporali e vento, in montagna neve sino a 1000m, specie su Molise, Basilicata e monti calabresi, tendenza a miglioramento a partire dalla Campania già dalla tarda mattinata.

Giovedì, 4 gennaio 2007
NORD-OVEST
Cielo parzialmente nuvoloso con addensamenti sulla Liguria e schiarite sulle Alpi. Basso il rischio di pioggia. Temperature senza grandi variazioni.
NORD-EST
Residui addensamenti nelle vallate alpine settentrionali in attenuazione, altrove abbastanza soleggiato con possibili banchi di nebbia nottetempo e all’alba; gelate nelle valli.
CENTRO
Bel tempo ovunque salvo qualche addensamento in arrivo sul Tirreno.
SUD
Nuvoloso sul settore ionico e sulla Sicilia con residui fenomeni in miglioramento; asciutto e soleggiato altrove con arrivo di un po’ di nubi su Campania e Calabria tirrenica. Fresco.

Venerdì, 5 gennaio 2007
NORD-OVEST
Prevalenza di tempo buono salvo qualche nube bassa tra Liguria di levante, basso Piemonte e pianura lombarda, asciutto, deboli gelate mattutine nelle zone con cielo sereno, velature nelle Alpi.
NORD-EST
Abbastanza soleggiato su tutte le regioni con passaggio di velature lungo le Alpi e qualche nube bassa o strato nebbioso sulle pianure.
CENTRO
Nubi sparse sulla Toscana, altrove soleggiato con un po’ di freddo solo al mattino.
SUD
Sereno ovunque. Freddino al mattino nelle zone interne.
Autore : Alessio Grosso