00:00 7 Aprile 2011

Acuto dell’alta pressione poi il declino: dopo metà aprile possibile ritorno di fresco e instabilità

Fine settimana ampiamente soleggiato e con temperature sopra la norma. A seguire ancora bel tempo prevalente ma con primi focolai temporaleschi isolati in montagna. Dopo la metà del mese svolta netta con progressivo calo delle temperature e probabile avvio di una fase instabile.

Tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Dire che prima o poi l’alta pressione se ne andrà dall’Europa non è una previsione, fin li ci arrivano tutti. La finezza dimostrata da un previsore è quella di saper individuare quando avverrà la svolta e se effettivamente di svolta si tratterà. Senza l’ausilio dei modelli, vanto della nostra Azienda e della scienza stessa, nessuno ci arriverebbe.

Eppure, grazie ad essi, possiamo anticipare fin d’ora che dietro tutto quel sole torneranno le prime nuvole sugli orizzonti italiani dopo la metà di aprile. Il grande anticiclone però non si lascerà prevaricare tanto facilmente: resisterà agli attacchi dell’Atlantico ma alla fine dovrà capitolare a causa delle sue stesse mani. Questo perchè il suo impeto eccessivo lo porterà a osare dove "volano le aquile", ossia in territorio proibito, quello di competenza del vortice polare.

Nel suo tentativo di spodestare il grande lago di aria fredda di cui è ricolma la calotta polare, l’alta pressione perderà molta energia e sarà costretta a coricare il suo asse dall’Atlantico verso il Mare del Nord. Ciononostante riuscirà a prelevare un discreto quantitativo di aria fredda e a inviarlo verso verso il Mediterraneo, rimasto nel frattempo terra di nessuno.

Il cedimento del pallone anticiclonico dovrebbe compiersi intorno al 17-19 aprile e si accompagnerà ad una generale rinfrescata con tanto di instabilità annessa ad iniziare dalle nostre regioni settentrionali. Tanto basterà per riportare sull’Italia condizioni di normalità climatica primaverile, anzi non si esclude un temporaneo rimbalzo freddo, ipotesi che, probabilisticamente parlando, risulta tutt’altro che remota. Avremo tuttavia tempo per riparlarne. Per ora limitamoci a delineare la linea di tendenza fino a GIOVEDI 14 APRILE

VENERDI 8 APRILE 2011

Giornata di sole su tutta l’Italia. Qualche modesta eventuale velatura di passaggio sulle Alpi orientali al mattino e sul basso Adriatico al pomeriggio. Venti deboli, in prevalenza occidentali o nord-occidentali. Brezze lungo le coste, nelle valli e sui grandi laghi. Temperature diversi gradi sopra le medie stagionali.

WEEKEND

Tempo ben soleggiato su tutta l’Italia. Nel pomeriggio di sabato da segnalare però lo sviluppo di addensamenti nelle zone interne appenniniche, con basso rischio di fenomeni. Nel pomeriggio di domenica qualche cumulo sulle Prealpi, senza conseguenze. Altrove bel tempo. Clima ancora molto mite ovunque, perfino caldo nei grandi centri urbani lontani dal mare.

LUNEDI 11 APRILE 2011

Qualche velatura in transito al nord, con possibili cumuli sulle Alpi nel pomeriggio. Altrove bel tempo e clima sempre molto mite con valori superiori alle medie stagionali.

MARTEDI 12 APRILE 2011

Bella giornata di sole con modesto sviluppo di nuvolosità pomeridiana a ridosso delle zone montuose. Basso il rischio di fenomeni. Temperature stazionarie su valori superiori alla norma.

MERCOLEDI 13 APRILE 2011

Mattinata soleggiata. Nel pomeriggio sviluppo di cumuli in montagna, con qualche isolato rovescio possibile sulle Alpi. Lieve calo termico in quota.

GIOVEDI 14 APRILE 2011

Banchi nuvolosi di passaggio al nord, con qualche rovescio sulle Alpi. Per il resto soleggiato con nubi in parziale aumento sulle regioni centrali, senza fenomeni. Temperature in lieve generale flessione ma ancora superiori alla norma.

Autore : Luca Angelini