00:00 19 Febbraio 2009

“Nach dem Schnee, der Frühling”…Dopo la neve la primavera

Il Generale Inverno sta per accusare il colpo. L'orientamento degli indici teleconnettivi fa pensare che entro la fine del mese si possa godere di una generale parentesi primaverile, specie al nord, dove peraltro continuerà la fase asciutta.

“Nach dem Schnee, der Frühling”…Mi dice sempre così l’amico Franz della locanda Kreuzwirt in quel di St.Jakob Valle Aurina (BZ) quando vede il sole alto nel cielo delle 14 che fa capolino tra le nubi cariche di neve e illumina per la prima volta dopo tanti mesi di buio il Reitstall, il maneggio sul limitare del bosco. Quello è il segnale che, der Frühling, la primavera, sta avanzando. “Quando il sole prende possesso del maneggio tra gli alberi non c’è più inverno che tenga” conclude serafico.

Se è vero che il corso delle stagioni non si può fermare e che il sole è il regista degli accadimenti atmosferici terreni, è comunque indubitabile che l’inverno 2008-2009 sia stato vissuto fino al midollo sul nostro Paese. Partito in anticipo al nord, proseguito con nevicate eccezionali sulle Alpi, ha infine preteso di visitare a dovere anche il centro-sud, Adriatico in primis.

Vi scrivo oggi da questa paradisiaca valle del SuedTirol-Alto Adige, dove la neve si è infilata ovunque e sembra quasi impossibile che tra qualche settimana debba repentinamente sciogliersi perchè da questo estremo lembo di terra italiano si può virtualmente abbracciare la Puglia, all’altra estremità dello Stivale, due regioni lontanissime per tradizioni eppure così unite oggi dalla neve. La neve che qui arriva dall’Austria e che non fa breccia più a sud nelle Alpi, si ripresenta dall’Abruzzo verso sud con il suo spettacolo itinerante di fiocchi bianchi. Ad ovest c’è il sole ma fa freddo, eppure la primavera ci prova e nei centri cittadini si colgono già i primi segni della nuova stagione.

Quei segni a cui presto l’alta pressione potrebbe dare una mano. Dopo un’ultima concessione all’inverno da qui a martedì 24, per gli ultimi giorni del mese, supportato da indici teleconnettivi favorevoli, la ROSSA (forse perchè è sempre abbronzata?) proverà a distendersi nell’area mediterranea regalando alcune giornate di chiaro stampo primaverile, soprattutto in Valpadana, laddove il passaggio stagionale risulta estremamente rapido.

Con un’anticiclone sulla testa invece a fine febbraio è capace che compaiano le classiche nebbie marzoline di mare ad invadere le coste dal Triveneto alla Puglia passando per Roma. Tutti segnali di cambiamento stagionale. Siamo davvero sicuri, potreste chiederci, che il tempo ci conceda questa fase tranquilla? Diciamo che le probabilità sono cresciute improvvisamente nella notte dopo che ancora ieri i modelli proponevano anche qualche scenario estremo.

Oggi c’è una relativa convergenza e sovrapposizione tra indici e linea di tendenza. Vortice polare nuovamente lanciato, in barba a chi lo dava per moribondo, getto forte, depressioni sul nord Europa, Mediterraneo nella pace. Per questo oggi MeteoLive o meglio la sfera, dice che dal 25 sino ai primi di marzo l’alta pressione è probabile.

La primavera non è comunque stagione statica, aspettatevi dunque che molto presto si facciano vedere le tempeste equinoziali, magari con neve a quote basse. Si rientrerà però in un’ottica diversa, tipicamente marzolina e come tale pazzerella.

SINTESI PREVISIONALE sino a GIOVEDI 26 FEBBRAIO 2009:
venerdì 20 febbraio: cessano le nevicate anche all’estremo sud, aumentano le temperature massime, specie al nord e sul Tirreno, transitano modeste velature in un contesto abbastanza soleggiato.
Notte fredda però un po’ ovunque.

sabato 21 febbraio: ancora passaggi nuvolosi in transito veloce da nord verso sud, più importanti lungo il versante adriatico ma senza fenomeni. Un pp’ di nubi basse tra Liguria di levante ad alta Toscana ma senza fenomeni. Temperature in ulteriore lieve aumento.

domenica 22 febbraio: nuvoloso lungo le Alpi di confine con qualche debole nevicata portata da nord, parzialmente nuvoloso o poco nuvoloso sul resto del nord e sulle centrali tirreniche, irregolarmente nuvoloso altrove con tendenza a precipitazioni su medio e basso Adriatico, nevose sino in collina. Temperature in lieve diminuzione, specie sul versante adriatico.

lunedì 23 febbraio: situazione ancora incerta su medio Adriatico e meridione ma in temporaneo miglioramento, cielo poco nuvoloso altrove. Temperature in lieve aumento.

martedì 24 febbraio: ultimo impulso di aria fredda in transito lungo le regioni adriatiche con qualche spruzzata di neve anche lungo i confini altoatesini, passaggi nuvolosi un po’ su tutto il Paese ma con fenomeni concentrati su medio Adriatico e meridione, nevosi dapprima a quote superiori 600-900m, poi a quote più basse in serata sulle Marche. Temperature in calo dal pomeriggio.

mercoledì 25 febbraio: ancora instabile al sud e sull’Abruzzo con qualche nevicata oltre i 400-600m, tendenza ad attenuazione, poco nuvoloso altrove, freddo sulle Alpi e in Appennino, più mite al piano al centro-nord nelle ore diurne.

giovedì 26 febbraio: ecco l’anticiclone. Giornata soleggiata quasi ovunque con tepore pomeridiano, specie in Valpadana con punte anche superiori ai 14-15°C. Vento debole occidentale. (Da confermare)
Autore : Alessio GROSSO