00:00 3 Gennaio 2011

“Mini” freddo fino all’Epifania, poi parentesi mite ma per metà gennaio qualcosa di grosso bolle in pentola

Fino al 5 gennaio freddo sull'Italia, ma senza particolari conseguenze. Dopo la Befana generale scaldata ma sarà solo un'ampia parentesi: dalla metà del mese sembrano prepararsi condizioni favorevoli ad una nuova zampata dell'inverno.

Immaginando le sequenze del tempo che ci aspetta come la proiezione di un film dobbiamo senz’altro mettere in primo piano regista e protagonisti. La regia sarà quella magistrale dell’inverno che, con le sue mille sfaccettature, quelle che ti alternano gelo e mitezza a piacere e in modo davvero sorprendente, renderanno questo scorcio di gennaio alquanto frizzante.

I protagonisti saranno diversi: si andrà dalle fredde correnti balcaniche alle miti correnti atlantiche, si proseguirà dalla solare alta pressione alla crudezza delle depressioni artiche. Insomma un vero thriller meteo condito da diversi colpi di scena, degni della miglior letteratura del nostro Capo Redattore Alessio Grosso.

Ora: il punto di partenza vede un afflusso di aria fredda e asciutta dai quadranti nord-orientali. Quando una massa di aria fredda si spinge fin sull’Italia deve fare i conti con il mare più tiepido e si instabilizza. Ecco che allora il nostro regista mette in campo le sue comparse, in questo caso le nuvole, fedeli compagne delle nostre giornate da qui almeno fino all’Epifania.

E sarà proprio nel giorno festivo che queste nuvole potranno lasciar cadere qualche fiocco sulle pianure del nord-ovest, mentre sul resto del Paese segneranno il passo successivo, ossia una sensibile scaldata, con generale passaggio a condizioni di tempo mite fino al 10-11 gennaio, in modo particolare al centro-sud e sulle Isole. Inverno finito allora? Neanche a parlarne naturalmente.

La manovra descritta potrebbe nascondere lo scacco matto della metà del mese. Volete saperne di più? Vi rimandiamo alla nostra apposita rubrica: il "Fantameteo".

SINTESI PREVISIONALE FINO A LUNEDI 10 GENNAIO

MARTEDI, 4 GENNAIO 2010

Nubi irregolari su tutto il Paese, ma con qualche piovasco solo su est Sardegna e ovest Sicilia. Deboli nevicate sui rispettivi rilievi tra 1000 e 1300 metri. Vento freddo da nord-est, specie lungo l’Adriatico con temperature in diminuzione e clima complessivamente rigido, specie al centro-nord.

MERCOLEDI, 5 GENNAIO 2010

Persistono condizioni di tempo incerto su tutte le regioni. Deboli precipitazioni saranno possibili a tratti su Toscana, alto Lazio, bassa Campania, Calabria ed est Sicilia. Qualche fiocco tra 800 e 1000 metri. Ancora freddo ma meno ventoso.

GIOVEDI, 6 GENNAIO 2010

Ulteriore peggioramento al nord, con precipitazioni deboli ma frequenti e a carattere nevoso inizialmente fino al piano su Piemonte e centro-ovest Lombardia, a quote medio-basse sul resto delle Alpi, medie sui monti dell’alta Toscana e sull’Appennino umbro-marchigiano. Altrove parzialmente nuvoloso e tempo asciutto con ampi rasserenamenti al sud, dove il clima si farà più mite per venti meridionali.

VENERDI, 7 GENNAIO 2010

Nubi sparse, più organizzate al nord, dove non si esclude qualche debole e isolata precipitazione, nevosa in montagna. Temperature in ulteriore aumento e clima mite per la stagione al centro-sud e sulle Isole Maggiori.

SABATO, 8 GENNAIO 2010

Ampie zone di sereno al sud. Altrove passaggi nuvolosi irregolari, anche associati a qualche occasionale piovasco al nord. Clima mite al centro-sud e sulle Isole Maggiori.

DOMENICA, 9 GENNAIO 2010

Ancora cieli grigi al centro-nord, con qualche precipitazione al settentrione. Deboli nevicate in montagna ma a quote elevate. Bello e molto mite al sud.

LUNEDI, 10 GENNAIO 2010

Giornata incerta su tutto il Paese. In serata peggiora al centro-nord con precipitazioni diffuse e neve in montagna, ma con limite in incipiente calo a partire dalle Alpi.

 

Autore : Luca Angelini