00:00 22 Novembre 2016

Svolta perturbata e FREDDA nei primi giorni di dicembre? Anche il modello americano…

...ci crede in alcune corse alternative.

"Non solo modello europeo". Anche il modello americano, se lo si guarda bene, contiene elementi di notevole interesse nelle proprie corse alternative.

Eccone alcune, ricordando però che si tratta di ipotesi estreme e che quindi hanno una bassa probabilità di realizzarsi.

La prima, per domenica 4 dicembre, mostra un bel braccio di ferro tra l’eterna mitezza atlantica e il freddo presente sull’est del Continente. Come vedete, l’Italia sembra essere inglobata dall’ansa fredda con valori di tutto rispetto specie al centro-nord.

La seconda mappa invece è perturbata e potenzialmente nevosa a bassa quota specie sulle regioni settentrionali.

Da notare l’opera di aggancio tra le correnti fredde e la depressione mediterranea, il tutto coadiuvato da un notevole sbilanciamento dell’alta pressione verso nord.

Sarebbe davvero un bel biglietto da visita, in chiave invernale, per il mese di dicembre in Italia.

…e per finire, un bel "blu" per tutti gli appassionati di freddo e di inverno propriamente detto.

Guardate che colata fredda e perturbata emerge da questo run alternativo per sabato 3 dicembre.

In queste situazioni, in genere, il freddo scende dalla quota con le precipitazioni (rovesciamento freddo). In occasioni di fenomeni intensi la neve può quindi farsi vedere a quota decisamente basse, se non addirittura in pianura.

Come vedete, anche il modello americano manda segnali…vedremo.

 

Autore : Paolo Bonino