Se si avverasse? Sarebbe AUTUNNO CONCLAMATO, specie al nord (guarda la cartina all’interno)
Il modello americano sfodera questa mattina alcuni run alternativi molto interessanti. Eccone uno...
Il mese di settembre è stato contraddistinto da una grande variabilità atmosferica sul nostro Paese.
Le piogge non sono mancate (anche se su alcune regioni sono tutt’ora attese); anche il caldo si è fatto notare in più di un’occasione, interessando soprattutto il centro e il nord.
Ora si aspetta ottobre, mese autunnale per antonomasia e deputato (insieme a novembre) al ricarico idrico delle falde imbrifere dopo i mesi estivi solitamente secchi.
Sfogliando i run perturbatori del modello americano, questa mattina emergono cose interessanti circa il progresso della stagione autunnale sul nostro Paese.
Vi presentiamo una di queste corse, riferita alla giornata di giovedì 6 ottobre.
Per dovere di cronaca, ricordiamo che si tratta di ipotesi estreme, con attendibilità molto bassa, solitamente al di sotto del 30%.Tuttavia è bene prenderle in considerazione, in virtù di un possibile (ma non certo) viraggio delle restanti corse modellistiche.
La mappa in questione promette tanto autunno sulle regioni del nord e del centro. Autunno non solo dal punto di vista termico, ma anche fenomenologico con piogge, temporali e le prime cadute di neve sulle Alpi a quote interessanti.
Nei giorni successivi, sempre secondo questa corsa, vi sarebbe una veloce estensione dei fenomeni anche al meridione; in altre parole, tutta l’Italia piomberebbe in autunno in men che non si dica.
Nei prossimi giorni vedremo se questa tesi verrà confermata anche da altri elaborati o sarà destinata a rimanere confinata tra le nebbie del Fantameteo.
Autore : Paolo Bonino