00:00 13 Dicembre 2016

Se si avverasse? Guardate che NATALE sarebbe…

Questa mattina i run alternativi del modello americano che promettono il freddo e la neve si sprecano. Eccone due.

Non si finisce mai di cercare il freddo su carte e modelli; spesso lo si trova nei run alternativi degli elaborati, a testimoniare che la stagione invernale "cova sotto la cenere" e potrebbe decidere di uscire allo scoperto quanto prima.

Fino ad ora nessuna opzione fredda è stata rispettata e l’alta pressione ne è uscita quasi sempre vincente, non solo in Italia, ma su buona parte del nostro Continente.

In questa sede vi presentiamo un paio di run alternativi imbastiti questa mattina dal modello americano.

Vi ricordiamo che non si tratta di previsioni, bensì di linee tendenziali estreme che hanno una bassa probabilità di realizzo, valutabile al momento tra il 30 e il 35%.

La prima mappa mostra una di queste ipotesi per lunedì 19 dicembre. E’ palese che con una situazione del genere, gran parte d’Italia sarebbe sotto condizioni di freddo intenso. Al nord e sul medio Adriatico potrebbe fare la sua comparsa la neve, ovviamente anche in pianura.

Le ipotesi alternative che portano neve e gelo non mancano neppure per la festa più importante dell’anno: il Natale.

Eccone una che mostra una sonora interazione tra aria gelida orientale con correnti umide di matrice afro-mediterranea.

Possibilità di realizzo? Sotto il 30%. Sarebbe una situazione ghiotta per avere nevicate a bassa quota, se non in pianura, su molti settori del nord e del centro, sotto l’egida di venti sostenuti e temperature rigide.

Vista la configurazione generale, il freddo potrebbe anche guadagnare punti durante il periodo natalizio, ma per il momento è meglio fermarsi qui.

Autore : Paolo Bonino