00:00 7 Novembre 2013

Se si avverasse? Escalation INVERNALE sull’Italia!

La situazione perfetta per avere FREDDO e NEVE in Italia.

L’inverno lavora dietro le quinte, quasi in sordina per non farsi vedere. Le elaborazioni stanno captando questo "lavorio", che viene trasmesso nelle corse alternative del modello americano.

E’ pur vero che si tratta di corse a bassa affidabilità, tuttavia la loro presenza testimonia che qualcosa sta cambiando…e chissà se nei prossimi giorni questo cambiamento verrà palesato anche nel run ufficiale!

In questa sede vi presentiamo un’ipotesi estrema che garantirebbe freddo e neve a bassa quota sull’Italia, sia al nord che al centro-sud. Due affondi freddi in rapida sequenza sul Mediterraneo centrale, a veicolare l’aria gelida nel cuore del Mare Nostrum.

Giovedì 14 novembre, secondo questa cartina, sarebbe una giornata fredda, turbolenta e con neve a bassa quota su gran parte del centro-nord.

Notate le correnti fredde in avvitamento attorno ad un perno di bassa pressione posizionato grossomodo sul Lazio.

L’alta pressione delle Azzorre in questo caso non nuocerebbe alla causa dell’affondo, anzi, offrirebbe una valida spalla all’aria fredda, un vero e proprio scivolo alla sua penetrazione sul mare.

 

24 ore dopo, ovvero nella giornata di venerdì 15 novembre, sarebbe il centro-sud ad essere investito da vento, freddo e neve a bassa quota specie lungo le regioni adriatiche e ovviamente in Appennino. Il nord avrebbe un tempo freddo, ventoso, ma asciutto.

Facciamo però attenzione al secondo affondo, già pronto tra il nord della Francia e il Regno Unito e con la chiara intenzione di ripercorrere le mosse del nucleo freddo precedente.

 

Detto fatto! Già nella serata di venerdì 15 e nella mattinata di sabato 16 novembre, ecco un vero e proprio "tamponamento" tra il vecchio nucleo freddo ancora presente al meridione e il nuovo elemento perturbato già in azione al settentrione.

Notate la vasta porzione di aria fredda ed instabile che interesserebbe gran parte dell’Europa centrale ed orientale, con nevicate anche in pianura.

Una situazione invernale a tutti gli effetti, con l’alta pressione atlantica che non può fare altro che osservare tutta la baraonda, senza intervenire.

Tra la sera di sabato 16 e la mattinata di domenica 17 novembre, ecco il nucleo freddo in piena azione sull’Italia, con correnti fredde da nord est ed un minimo barico posizionato tra la Sicilia e la Sardegna.

In questo frangente, il versante adriatico, ma anche parte delle pianure del nord avrebbero nevicate fino in pianura, mentre il Tirreno sarebbe battuto da venti intensi di Tramontana con temperature a dir poco pungenti.

Quante possibilità ci sono che questo run estremo diventi realtà? Poche, sotto il 20%. Il run ufficiale è ovviamente assai più morbito ed opta per una maggiore invadenza dell’alta pressione atlantica nel Mediterraneo. Nei prossimi giorni vedremo se anche il run ufficiale saprà avvicinarsi a questa linea di tendenza estrema.

 

 

 

 

 

Autore : Paolo Bonino