00:00 16 Febbraio 2016

Se si avverasse? COLPACCIO dell’inverno in zona Cesarini? (guarda la cartina all’interno)

Il modello americano, in alcuni run alternativi, ci regala una degna chiusura invernale, specie al centro-nord

Non manca molto all’avvio della primavera meteorologica. Ricordiamo che la stagione primaverile (dal punto di vista meteo-climatico) parte il primo giorno di marzo, una ventina di giorni prima della più nota scadenza astronomica.

Indubbiamente, la stagione fredda che sta per lasciarci ha lasciato l’amaro in bocca agli appassionati di neve e freddo, che (lo ricordiamo) non sono pochi nel nostro Paese.

Non dobbiamo però dimenticare che l’inverno ha spesso concesso colpi di coda interessanti, proprio quando si credeva che la stagione dovesse abbandonarci senza possibilità di appello.

Beh…volete vedere uno di questi famigerati "colpi di coda"? Eccolo!

La cartina che vi presentiamo è un run estremo del modello americano uscito nel ventaglio delle possibilità che l’elaborato ha messo in preventivo questa mattina.

Vi diciamo subito che le possibilità di realizzo sono basse, attorno al 25-30%. Non ci piace "illudere" gli appassionati, ma solo informare su tutto…anche sulle possibilità (per ora remote) di un evento perturbato e freddo sul finire del mese in Italia.

Ma cosa comporterebbe una situazione del genere sul nostro Paese? Per cominciare un tempo diffusamente perturbato al centro-nord, con rovesci di neve che al nord si spingerebbero fino in pianura, stante i valori molto bassi di geopotenziale.

L’aria fredda a seguire farebbe poi evolvere i fenomeni verso il meridione, dove si avrebbero precipitazioni anche intense e nevicate a quote modeste.

Per ora resta solo un run estremo. Nei prossimi giorni vedremo che questa tendenza troverà "proseliti" nelle nuove corse o sarà destinata (come spesso accade) a perdersi nelle nebbie del Fantameteo.

 

 

 

Autore : Paolo Bonino