Primi di dicembre: ondata di freddo sull’Europa centrale, neve nel nord Italia?
Retrogressione fredda da est a causa della presenza di una depressione nell'area mediterranea con risvolti nevosi al nord.
Arriva la neve in pianura al nord, in Appennino al centro sino a bassa quota, tanto freddo sul centro Europa. Questo sembra suggerirci la corsa estrema del modello americano che vi proponiamo stamane, che sposa totalmente la linea del run parallelo del modello americano e disegna uno schema barico d’altri tempi.
Infatti compare il ponte anticiclonico tra Azzorre e Russia ad incernierare una depressione piuttosto profonda nell’area mediterranea che riceverà un’alimentazione fredda sia dalla valle del Rodano che dalla porta della Bora.
Ne deriverebbero nevicate in pianura al nord e a quote basse sul centro Italia, mentre il respiro mite delle correnti meridionali terrebbe compagnia al sud, ma forse solo per pochi giorni.
Insomma, anche se decisamente estrema e da prendere con tutte le pinze possibili, l’ipotesi che vediamo qui raffigurata fornisce concretezza all’ipotesi di una stagione invernale non più dominata dalla ferocia dell’Atlantico e delle sue perturbazione, ma dall’interazione tra le correnti fredde che andranno mettendo radici sull’est del Continente e le ingerenze depressionarie dell’Atlantico stesso, deviate verso di noi dalla presenza dell’anticiclone scandinavo.
Una stagione simile insomma a quella del 95-96 e per certi versi a quella del 2008-2009, ma per "portare a casa" un inverno del genere non basta una battaglia, bisogna vincere la "guerra dei modelli", una trasmissione che va in onda tutti i giorni su MeteoLive e che vede impegnato tutto il team nel cercare di risolvere tutte le difficoltà di una previsione a lungo termine.
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Autore : Alessio Grosso