00:00 26 Novembre 2015

Modello americano: il FREDDO non è ancora morto (vedi le cartine all’interno)

Esaminiamo due corse alternative del modello americano che non scartano l'ipotesi di in nuovo ritorno freddo sul finire della prima decade di dicembre

La stagione fredda tornerà nell’anonimato? Non possiamo negare che gli artigli dell’alta pressione quest’anno siano ben affilati e il rischio di scivolare in un nuovo periodo di stasi atmosferica sia piuttosto elevato.

Tuttavia, qualche speranza di recupero "in extremis" verso condizioni più consone al periodo in corso non mancano e il modello americano ce le mostra in alcuni run alternativi.

Precisiamo che si tratta di corse estreme, che esulano da ciò che prevede invece il run ufficiale, che resta adagiato su condizioni meteo decisamente più morbide. LE CARTINE SI RIFERISCONO ALLA FINE DELLA PRIMA DECADE DI DICEMBRE.

Le probabilità di realizzo sono piuttosto basse, tra il 20 e il 25%, ma è sempre bene rimarcare questa possibilità, in un periodo ancora dinamico come quello che stiamo vivendo.

Il problema fondamentale per far decollare l’inverno sull’Italia sarà sempre lo stesso. In sostanza, il getto alle alte latitudini connesso ad un vortice polare molto forte deve rallentare; fin tanto che seguiterà a girare a 1000, l’inverno sull’Italia avrà sempre poche possibilità di apparire e qualora riuscisse a farlo, queste "apparizioni" saranno ridotte a fugaci "comparse".

Non ci resta che attendere i nuovi aggiornamenti delle carte per vedere se questa "fredda" situazione guadagnerà punti oppure resterà solo un’ipotesi isolata. Continuate a seguirci…

 

Autore : Paolo Bonino