00:00 24 Ottobre 2014

MALTEMPO: tutte le possibili evoluzioni perturbate entro il 6 novembre

Vediamo tutte le soluzioni perturbate alternative proposte per i primi di novembre dal modello americano.

L’attacco al Mediterraneo durante il mese di novembre potrebbe arrivare prevelentamente con affondi di saccature atlantiche in grado di determinare importanti piogge autunnali.

C’è chi vede questi affondi molto occidentali, cioè diretti principalmente sull’Iberia ma con riflessi piovosi graduali anche sul nostro Paese (modello canadese), chi invece, come il modello americano, pur in un mare di altri scenari abbastanza anonimi, prevede almeno 3 inserimenti perturbati decisi e diretti essenzialmente verso il Paese.

Il primo (mappa in alto) è quello probabilmente più credibile perchè disegna una saccatura non troppo estrema con conseguenze piovose sull’Italia, sia pure con correnti meridionali un po’ storte per coinvolgerla pienamente.

Il secondo scenario (qui a sinistra) è già più estremo e vede un affondo freddo da nord, che finisce per scavare una depressione in sede mediterranea e determinare maltempo soprattutto al centro-sud, in un contesto termico anche freddino.

Il terzo scenario (sotto) prevede l’affondo saccaturale più ad est, con maggiore interessamento per i versanti adriatici ed il meridione ed ancora condizioni di tempo migliore su Tirreno e nord-ovest, che si troveranno sottovento.

L’impressione generale è comunque di un’alta pressione che tentennerà alquanto e farà fatica a frenare il dinamismo delle correnti atlantiche: le frenate della corrente a getto non potranno che agevolare l’affermazione sempre più netta di condizioni prettamente autunnali.

Proprio osservando questi schemi barici, pare evidente che vi siano i presupposti per vivere una stagione autunnal-invernale almeno parzialmente diversa da quella che ci siamo lasciati alle spalle.
 

Autore : Alessio Grosso