00:00 31 Agosto 2015

Ipotesi estreme: dall’atlantico impazzito alla super articata!

Uno sguardo al LUNGO TERMINE; consueto appuntamento con alcune delle previsioni deterministiche più vistose ed eclatanti emesse dai famigerati "clusters perturbatori" del modello americano. Vediamo nel dettaglio.

Spingendoci nei meandri delle previsioni deterministiche relative alle lunghe scadenze temporali, ci si imbatte spesso e volentieri su scenari atmosferici bizzarri e fantasiosi. Un articolo di questo genere lo avevamo già affrontato alcuni giorni fa, riscontrando come molti dei famigerati 20 cluster previsionali del modello americano, fossero allineati verso scenari di tempo fortemente instabile se non addirittura perturbato.

Con l’aggiornamento odierno ci ritroviamo invece a commentare una situazione profondamente diversa; molte di queste previsioni mostrano infatti un rinforzo della circolazione occidentale di stampo oceanico, un evento che di fatto potrebbe portare alla distensione dell’alta pressione delle Azzorre verso i settori centrali del Mediterraneo, includendo quindi le aree meridionali del continente europeo. 

Attualmente questa previsione risulta la più accreditata dalla maggior parte dei clusters previsionali.

Esistono tuttavia delle corse in netta controtendenza, riferendoci nello specifico alle soluzioni previsionali proposte in questo articolo. Il primo di questi due scenari propende ancora una volta per una posizione defilata dell’alta pressione oceanica, il mar Mediterraneo sarebbe ancora influenzato da un flusso di correnti molto fresche ed instabili provenienti da nord, con tempo ancora incerto su buona parte dell’Italia. Il quadro termico sarebbe tutt’altro che tiepido. 

La seconda cartina mostra ancora la presenza di un vasto anticiclone collocato in posizione anomala sui settori settentrionali europei. Ne deriverebbe ancora uno scenario di tempo instabile ma in questo caso sarebbero le correnti oceaniche a dettar legge, costrette ad attraversare i settori meridionali europei ed il bacino del Mediterraneo dalla presenza dell’ostacolo anticiclonico posto su latitudini più elevate. 

Ricordiamo a tutti i lettori che questi scenari previsionali hanno una bassa percentuale di realizzazione. 

Autore : William Demasi