00:00 27 Luglio 2002

Zanzare: Comacchio umilia Milano

La disinfestazione ai Lidi di Comacchio funziona ormai da anni e le zanzare sono quasi scomparse. A Milano invece sono un vero flagello e l'amministrazione ha chiesto aiuto a Comacchio.

“Zzzzzszzsz”: questa è la colonna sonora delle serati milanesi. In casa, al chiosco davanti ad un bel cocomero, sul terrazzo, passando dai giardinetti, tra le vie cittadine, ovunque il nuovo incubo si chiama ZANZARE.

Era risaputo che il Comune una volta disinfestasse, quest’anno sembra davvero partita la grande invasione. Molti ricorrono allo zampirone, altri alla citronella, molti alle famose tavolette che possono diventare tossiche se non “areate il locale prima di soggiornarvi nuovamente”. Quell’avverbio si presta a mille interpretazioni: può significare subito dopo aver acceso la tavoletta? Oppure quando la tavoletta si è consumata con voi dentro o con voi in un altro locale?

In attesa che nel futuro il mistero possa essere chiarito, l’incubo rimane: il ronzio nelle orecchie è più terribile del prurito originato dalle punture.

Qualcuno pensa poi possa trattarsi di una sorta di maledizione inviataci dai Lidi di Comacchio. Nel passato e forse ancora oggi circolava infatti il luogo comune che quelle zone fossero infestate di zanzare e che piuttosto che andare al mare laggiù era molto meglio l’Idroscalo.

Invece tra Porto Garibaldi, Lido degli Estensi e Lido di Spina, squadre di tecnici già dai primi anni 90 hanno censito tutti i canali, fossati, scoline, pozze: tutte le zone cioè utlizzate dalle zanzare per svilupparsi. Nelle zone individuate si procede ad interrompere il ciclo larvale distribuendo il Bacillus thuringensis israelensis in acqua che uccide le larve di zanzara, risultando innocuo per l’uomo.

La percentuale di zanzare è notevolmente diminuita già dal 1992 e nel 1996 ha toccato il minimo storico. Da allora non è più risalita. I prodotti chimici vengono usati solo in casi estremi. C’è poi l’utilizzo delle trappole che simulano la presenza umana emettendo anidride carbonica. Insomma il Comune di Milano è rimasto favorevolmente impressionato da questi risultati e ha chiesto aiuto a Comacchio.
Riusciranno i milanesi a liberarsi almeno parzialmente in agosto da questi fastidiosi insetti?
Autore : Alessio Grosso