00:00 3 Luglio 2017

WEEKEND: un po’ di INSTABILITA’ in arrivo sulle regioni del NORD?

Con l'arrivo del prossimo fine settimana (sabato 8, domenica 9 luglio) un piccolo disturbo in quota potrebbe favorire la nascita di qualche temporale sulle regioni dell'Italia settentrionale. Vediamo nel dettaglio di cosa potrebbe trattarsi.

Quel che rimane di una vecchia perturbazione oceanica, tenterà (inutilmente) di varcare il Mediterraneo nel corso del prossimo fine settimana. Le regioni centro-settentrionali potrebbero così essere raggiunte da un disturbo d’alta quota, una lieve flessione della pressione sufficiente in questo periodo dell’anno a recare manifestazioni di instabilità a sfondo temporalesco. Nessuna VERA perturbazione è quindi prevista attraversare il nostro territorio nazionale in questo scorcio di luglio che trascorrerà sotto condizioni atmosferiche tendenzialmente stabili e calde.

A voler essere sinceri, nemmeno l’episodio di instabilità previsto nel prossimo fine settimana sulle regioni del centro-nord appare così sicuro; esso viene infatti confermato dalla previsione del modello americano ma smentito dall’analisi della controparte europea, motivo per il quale la previsione ad oggi rimane ancora abbastanza incerta, con il rischio peraltro non trascurabile di assistere ad una completa defezione dei fenomeni a scapito dell’alta pressione. 

Dunque se l’impulso d’instabilità, seppur fortemente indebolito, avesse la forza di raggiungere il Mediterraneo, cosa dovremo aspettarci sul nostro territorio nazionale? 

Una accentuazione dell’instabilità a sfondo temporalesco che tornerebbe a farsi vedere sulle regioni dell’Italia centrale e settentrionale, i temporali potrebbero manifestarsi soprattutto nelle zone interne e montuose, mentre escluderebbero la fascia costiera, dove al più potrebbe manifestarsi qualche addensamento nuvoloso di passaggio. Qualche temporale potrebbe varcare le zone pianeggianti sulla Valpadana, presentandosi anche intenso.

Sul fronte delle temperature le novità sarebbero poche; la colonnina di mercurio resterebbe bene ancorata a valori intensi di caldo su gran parte del nostro territorio, flessioni effimere soltanto nelle zone interessate dai temporali, mentre rilevante sarebbe l’aumento dell’umidità relativa e quindi il passaggio da condizioni secche di caldo verso condizioni più afose

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Autore : William Demasi