00:00 27 Gennaio 2010

WEEKEND bagnato al centro-sud e lunedì rischio NEVE in pianura lungo l’Adriatico

Due corpi nuvolosi inseriti in un flusso settentrionale particolarmente attivo causerà un fine settimana grigio e piovoso su tutto il centro-sud, con limite delle nevicate in progressivo calo in Appennino. Lunedì possibile sorpresa bianca anche sulle pianure dell'Adriatico.

L’aria fredda in arrivo dal grande nord sta iniziando a fare il suo lavoro. E di lavoro ne ha parecchio in programma. L’ordine del giorno che la saccatura artica dovrà affrontare alle nostre latitudini da qui a fine mese sarà ampio e variegato.

Tanto per iniziare un primo corpo nuvoloso ben organizzato si porterà nel corso di venerdì 29 su tutto il nostro Paese, insistendo anche per buona parte della giornata di sabato. La pressione esercitata dall’enorme blocco di aria fredda che spinge al di là delle Alpi causerà la concentrazione di nuvolosità e fenomeni essenzialmente al centro e al sud, mentre al nord il limite apparantemente invalicabile sarà disegnato sull’Emilia Romagna.

SABATO con l’ombrello dunque dalla Toscana alla Sicilia, passando anche per la Sardegna. Le nostre Isole Maggiori tuttavia verranno a tratti risparmiate dai fenomeni, stante la minor organizzazzione del tessuto nuvoloso che potrà anche elargire qualche temporanea schiarita. Lungo la Penisola invece oltre al rischio pioggia, si sommerà anche quello neve.

La difficile collocazione del minimo di pressione da parte dei modelli (attualmente lo collocano in transito sabato dal golfo Ligure all’alto Tirreno), prevede una incerta miscelazione della massa d’aria, con il limite delle nevicate che può essere inquadrato intorno a pianura-300 metri su Emilia Romagna, 600-800 metri su Toscana, Umbria e Marche, verso i 900-1000 tra Lazio, Abruzzo, Molise, Puglia (qui fenomeni più sporadici), Lucania e Sardegna, fin sui 1200-1400 su Calabria e Sicilia.

DOMENICA altro giro, altro corpo nuvoloso, con distribuzione analoga dei fenomeni. Quote neve pressochè invariate, ma precipitazioni più frequenti e rilevanti lungo tutto il versante tirrenico e sull’Emilia Romagna.

Nel frattempo il minimo di pressione al livello del mare si porterà lentamente sul medio-basso Adriatico e andrà pescare aria fredda dal comparto balcanico.

Per questo motivo LUNEDI il limite delle nevicate scenderà anche sensibilmente e potrà essere collocato intorno a quote pianeggianti o costiere su Romagna, Marche e, dal pomeriggio, anche sull’Abruzzo (fenomeni intermittenti di moderata intensità causati da sbarramento orografico).

Sempre dal pomeriggio fiocchi a tratti misti a pioggia possibili anche sulle coste molisane, oltre i 200-300 metri sul Gargano, in calo a tale livello anche sul Barese, oltre i 500 metri sul Salento.
Fiocchi da sconfinamento appenninico possibili anche sui monti del Frusinate fin verso i 400 metri, in discesa fin verso i 400 e 500 metri sul tratto campano e lucano.

Su Calabria e Isole Maggiori fiocchi oltre i 600-700 metri, ma anche qui in calo, specie in Sardegna dove, a contro di fenomeni più contenuti, si potrà avere qualche spruzzata tra il pomeriggio e la sera fin verso i 400 metri.
Autore : Luca Angelini