00:00 13 Dicembre 2011

Week-end: un sabato tra vento, freddo, prima neve a quote basse al sud poi…

...poi le probabili premesse per fiocchi a quote molto basse lunedì tra nord e regioni centrali tirreniche.

 D’Improvviso l’inverno. Questa volta le promesse sono state mantenute e l’appuntamento fissato per il week-end 17-18 dicembre è confermato. Sarà di certo l’occasione giusta per la svolta invernale, prima che l’anticiclone torni (forse) a riproporsi. Dal punto di vista sinottico lo sbilanciamento del vortice polare dal lato euro-atlantico darà modo ad una saccatura dai contorni molto stretti di abbracciare gran parte del Continente.

La perturbazione cardine di tutta la manovra transiterà nella giornata di sabato. La sua traiettoria disposta da nord-ovest verso sud-est non è la migliore per avere fenomeni importanti, tuttavia la cattiveria della massa d’aria che seguirà il fronte, aria artica marittima, farà la differenza.

La cresta delle Alpi finirà sotto intense bufere di neve, mentre la valle Padana sperimenterà venti di Foehn, dapprima tiepidi, poi via via più freddi. Secco anche sul medio-alto versante tirrenico, più turbolento lungo l’Adriatico e al sud. Su questi settori la perturbazione transiterà in nottata e sabato potremo risvegliarci con l’Appennino centro-meridionale imbiancato fino a quote finalmente consone alla stagione.

La spolverata arriverà mediamente fin verso i 800-1000m sui tratti umbro-marchigiano, intorno a 1000-1200 su quello laziale-abruzzese, tra 1200-1400 metri su quello molisano-campano e intorno a 1500-1600 metri su quello calabro-lucano ma con limite in calo a fine episodio fin verso i 1200 metri.

Finita qui? Nient’affatto. Il forte vento di Maestrale e la "fonata" padana porteranno sull’Italia aria secca oltre che fredda. Il tutto potrebbe non rimanere sterile, ma attivare un minimo di pressione secondario che tra domenica e lunerdì potrebbe sfociare in qualche nevicata a sorpresa su nord ,Toscana, Umbria e Lazio. La mappa in figura anticipa l’ipotesi che è comunque da confermare.

A breve nuovi approfondimenti in merito.

Autore : Luca Angelini