Week-end 11-12 giugno: lotta tra nubi e sole, chi vincerà?
Ancora molta instabilità in giro per l'Italia con maggior rischio di fenomeni al nord e frequenti schiarite al centro e al sud.
Quello appena trascorso è stato un fine settimana da dimenticare per molte regioni d’Italia. La cronaca del maltempo è pregna di eventi che hanno davvero poco a che fare con il periodo stagionale in atto e che sembrano più riferiti alla più classica delle fasi piovose autunnali. Tutto a causa di un profondo e complesso sistema depressionario che viene continuamente rialimentato sul lato settentrionale da nuovi apporti di aria fredda da parte del vortice polare e su quello meridionale dal richiamo mite e umido che scorre a più riprese lungo il Mediterraneo dal nord Africa.
In questa situazione le perturbazioni vere e proprie hanno meno importanza degli ammassi temporaleschi, i quali si vanno a organizzare a ventaglio interessando non solo l’Italia ma anche gran parte dell’Europa centrale con precipitazioni discontinue ma talora anche molto abbondanti o addirittura violente. La situazione descritta rimarrà pressochè bloccata ancora almeno fino al prossimo fine settimana.
Un altro weekend da buttare? Anche se non è mai utile fasciarsi la testa prima della botta, occorre analizzare la situazione con un pizzico di realismo. La ruota depressionaria seguiterà a inviare verso l’Italia diversi corpi nuvolosi. Rispetto alla situazione attuale le correnti portanti ruoteranno progressivamente la loro direzione di provenienza da sud-est a sud-ovest. Cosa significa?
Nel concreto saranno poche le differenze che apprezzeremo rispetto alla situazione attuale. Dal punto di vista sinottico invece, da notare che nel letto di queste correnti sfileranno in particolare due corpi nuvolosi pregni di instabilità. Il primo interesserà il nord nella giornata di sabato, con particolare riferimento alla mattinata, elargendo molte nuvole e qualche rovescio, seguiti da inaffidabili e brevi schiarite pomeridiane. Sul resto dell’Italia sole e nubi si contenderanno i cieli per l’intera giornata, rilasciando anche qualche acquazzone nelle zone interne durante le ore pomeridiane. In Sardegna il tempo migliore.
Domenica poi un secondo corpo nuvoloso solcherà i cieli italiani, questa volta prediligendo quelli del centro e del sud, senza tuttavia apportare fenomeni degni di nota. Il suo passaggio sarà però sufficiente a innescare nuovamente quegli ammassi nuvolosi temporaleschi cui accennavamo sopra e che potranno interessare nelle ore pomeridiane gran parte della Penisola, con particolare riferimento alle zone interne e montuose. Anche questa volta la Sardegna potrebbe cavarsela con un tempo complessivamente più soleggiato e asciutto.
Autore : Luca Angelini