Versante tirrenico: attenzione agli SCONFINAMENTI TEMPORALESCHI dall’Appennino…

Abbiamo già affrontato l’argomento degli "sconfinamenti temporaleschi" lungo le coste. In questo periodo, un temporale che si abbatte su un litorale molto difficilmente arriva dal mare.

Gli specchi d’acqua che circondano la nostra Penisola sono molti più freddi rispetto alla terraferma e ciò non consente la formazione di moti convettivi di matrice marittima, come invece avviene nel semestre freddo.

La fase di massimo sviluppo dell’anticiclone sarà probabilmente seguita dall’ingresso di correnti orientali sul Bel Paese, che diverrà realtà tra il week-end e l’inizio della settimana prossima.

Correnti orientali nel semestre caldo (e in un contesto caldo come quello attuale) significa "distorsione" delle masse d’aria in prossimità della dorsale appenninica durante il pomeriggio, con produzione di nubi a sviluppo verticale che a tratti possono dare luogo a temporali. Questi fenomeni vengono trasportati da est verso ovest tramite le correnti orientali sopra menzionate e possono scaricare i loro contenuti su zone prossime al litorale tirrenico.

Il caso di Roma è emblematico (qui tutti i dettagli per comprendere meglio il fenomeno: https://www.meteolive.it/news/In-primo-piano/2/quando-il-temporale-sconfina-il-caso-di-roma/50113/), ma molte zone del versante tirrenico e la Liguria potrebbero subire la stessa sorte tra il week-end e l’inizio della settimana prossima.

Tutto dipenderà dalla quantità di calore disponibile e dal grado di instabilità delle correnti da est in arrivo sull’Italia nel periodo sopra menzionato. Vedremo…

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Autore : Paolo Bonino