00:00 17 Giugno 2013

Vai al mare? Ecco le zone costiere meno calde

La temperatura del mare ancora fresca dovrebbe garantire temperature non troppo elevate su alcuni tratti di costa. Vediamo dove.

I bacini che circondano l’Italia cominciano a scaldarsi. Tuttavia, le immersioni in acqua sono ancora in parte difficoltose, stante la "memoria storica" del Mare Nostrum, che ricorda i periodi freddi e perturbati che ci siamo lasciati alle spalle.

Non basta di certo una settimana di alta pressione e di caldo per "sanare" l’anomalia negativa delle nostre acque, che sèguitano ad essere più fresche del normale.

Se da un lato i bagni in mare vengono scoraggiati, dall’altro questa situazione mantiene la temperatura delle zone costiere su valori decisamente più gradevoli rispetto alle pianure interne. In assenza di venti di caduta, il mare in questo periodo è un ottimo refrigerante e mette in moto brezze termiche davvero gradevoli durante il pomeriggio.

Come potete vedere, nessun specchio di mare raggiunge i 25°. Abbiamo 23° sull’Alto Adriatico, poi tutti gli altri bacini sono compresi tra 20 e 22°.

Per avere il fresco lungo le coste, non ci devono essere venti di caduta dalle zone interne, cosa che potrebbe succedere sulla Liguria, l’alta Toscana e la Sardegna occidentale.

Sulla Sardegna orientale, l’alto e medio Adriatico e la Puglia, la ventilazione sarà invece dal mare verso la terraferma e ciò determinerà un maggiore refrigerio lungo le coste, specie durante il pomeriggio.

Un po’ di brezza di mare dovrebbe levarsi anche nel Lazio ( un Ponentino debole), sulla Campania e la Calabria. Qui, i valori in riva al mare non dovrebbero superare i 25-26°.

Attenzione allo Scirocco forte nel pomeriggio sul Golfo di Cagliari, che farà increspare non poco i bacini prospicienti la Sardegna.

Autore : Paolo Bonino