00:00 12 Settembre 2017

Uno sguardo al nuovo episodio di MALTEMPO in arrivo nel fine settimana!

Si preannuncia un nuovo, importante passaggio perturbato entro il prossimo fine settimana; ecco COSA dovremo aspettarci, tra la certezza di un sicuro passaggio ed i dubbi che ancora sussistono circa la sua effettiva incisività.

Le fasce anticicloniche subtropicali si ritirano di latitudine verso il basso Mediterraneo, un gradiente ristabilito torna ad imporre sull’Europa un regime circolatorio assai più dinamico e vivace, vengono rispolverate alcune dinamiche atmosferiche in rapida successione, il nostro Paese sperimenta nell’arco di una manciata d’ore, molti scenari atmosferici di natura diversa, vedono la luce ventilazioni dalle caratteristiche anche molto diverse tra loro, rispolverato in appena 72 ore, tutto il corollario di ventilazione che è possibile vedere sul nostro territorio nazionale. La Bora ed il Grecale di domenica sera sul settentrione, lo Scirocco di sabato pomeriggio lungo il mar Tirreno, il Maestrale di questa mattina sulla Sardegna. Insomma una grande varietà di scenari a ristabilire quella spiccata variabilità che restituisce uno standard atmosferico tutt’altro che statico.

Ecco quindi a neanche 48 ore di distanza dalla vecchia perturbazione relativa allo scorso weekend (sabato 9, domenica 10), farsi strada un nuovo passaggio d’instabilità che questa mattina ha provocato alcuni temporali tra Liguria e Toscana ed a cui faranno seguito nuove manifestazioni d’instabilità nelle ore pomeridiane e serali sul Veneto, il Friuli e l’Emilia Romagna. 

La nostra attenzione resta tuttavia focalizzata sulla nuova, importante figura di bassa pressione che si affaccerà al Mediterraneo entro il prossimo fine settimana. Ritroveremo quindi l’anticiclone delle Azzorre sull’oceano Atlantico, allungato lungo i meridiani che andrà a pescare aria molto fredda direttamente dalle latitudini artico-scandinave per dirottarla verso Francia e Penisola Iberica, laddove prenderà consistenza una vistosa onda di Rossby. Lungo il lato ascendente di tale onda, verrà a trovarsi il centro Europa ed il bacino centrale del Mediterraneo, Italia compresa. Il dubbio su cui ancora si arrovellano i modelli, risiede nell’effettiva forza della spinta sciroccale richiamata dalla depressione, il cui alito caldo ed umido andrà poi a stabilire QUALI regioni torneranno nuovamente a fare i conti con fenomeni di forte intensità

La nuova depressione promette di spingere ancora un gradino più avanti la stagione autunnale, lasciando in eredità la prima spiccata ANOMALIA NEGATIVA DI TEMPERATURA sul Mediterraneo. Il modello americano nel periodo compreso tra domenica 17 e mercoledì 20, ipotizza addirittura uno scarto inferiore alla norma di 4/5 gradi, il che, in tempi di Global Warming, rappresenta un dato di assoluta rilevanza. (sempre SE confermato)

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Autore : William Demasi