Unica speranza di refrigerio (temporaneo!): i temporali (di calore!)
Nei prossimi giorni qualche colpo di tuono si potrebbe udire sui rilievi del nord e più isolatamente su quelli del centro e del sud. Merito della scarsa "coerenza" dell'alta pressione alle quote superiori. Si tratterà dei classici temporali estivi di calore.
Dopo un inizio più che stentato, l’estate è partita, non solo in Italia, ma su gran parte del nostro Continente.
Le perturbazioni sono ormai lontane e probabilmente nei prossimi due mesi ci verranno a trovare sempre più sporadicamente.
C’è però una piccola insidia di cui tenere conto. L’alta pressione è forte al suolo, ma piuttosto debole alle quote superiori. Qui permarrà qualche infiltrazione instabile, che si metterà in luce sull’Italia nelle ore pomeridiane ed in prossimità dei rilievi.
Se lungo le coste, su gran parte delle pianure e sulle Isole l’estate concederà solo bel tempo e caldo, sui rilievi del nord e di parte del centro-sud la bella stagione potrebbe anche presentarsi nel pomeriggio con un’atmosfera un po’ irrequieta.
Venendo al punto, nel corso dei prossimi giorni ci aspettiamo qualche temporale in più nel pomeriggio su Alpi, Prealpi, Appennino Ligure, Alpi Marittime ed Appennino Tosco-Emiliano.
Qualche scroscio di pioggia si manifesterà anche sull’Appennino Laziale, Campano e Calabrese.
Si tratterà di fenomeni di breve durata, ma non necessariamente deboli. Un temporale convettivo può essere talora intenso, specie se è presente molta umidità a livello del suolo.
Attenzione quindi a chi va in montagna nel corso dei prossimi giorni: un temporale potrebbe tradire le vostre aspettative di sole e di caldo.
Autore : Paolo Bonino