Sembra confermato per il prossimo fine settimana il passaggio sull’Europa centro-settentrionale di un sistema frontale in arrivo dall’Atlantico, seguito da aria polare marittima, sicuramente più fresca della massa d’aria che in questi giorni sta interessando gran parte del Continente.
La coda della perturbazione andrà a toccare anche le nostre regioni settentrionali, costringendo l’anticiclone africano a ritirarsi verso sud, in direzione della Libia.
Cosa ci attende allora nella giornata di sabato? Innanzitutto ci sarà un po’ di vento su gran parte del territorio italiano, unito ad un leggero calo della temperatura; questo sarà già sufficiente a farci respirare un po'.
Per quanto riguarda nubi e precipitazioni possiamo dire che si svilupperanno diverse cellule temporalesche sull’arco alpino, ed in qualche caso anche sulla Pianura Padana, l'Appennino Ligure, Emiliano e Romagnolo, sia al mattino che nel pomeriggio; il fattore più importante in tal senso sarà comunque determinato da una copertura nuvolosa più diffusa rispetto all’inizio della settimana, e quindi da minore disagio per chi dovrà ad esempio fare dei lavori all’aperto o vorrà fare una passeggiata in serata.
Al centro ed al sud invece ancora non si intravede la prospettiva di precipitazioni di rilievo, ma perlomeno la maggiore ventilazione renderà l’afa sicuramente più sopportabile; la temperatura inoltre sarà più bassa di 4-5°C rispetto ad oggi, e quindi i valori superiori ai 33-35°C verrano relegati alle sole zone interne delle Isole Maggiori.
Insomma non possiamo ancora parlare di un vero e proprio peggioramento in arrivo, ma perlomeno i ripetuti tentativi di erosione dell’anticiclone caldo da parte delle perturbazioni atlantiche possono far pensare ad un lento e progressivo cambiamento della circolazione; seguite comunque i prossimi aggiornamenti.