00:00 11 Aprile 2016

Un po’ di instabilità al nord, sole e caldo al centro-sud

Uno sguardo all'evoluzione atmosferica in ambito italiano ed europeo in questa seconda decade di aprile; ancora temperature vistosamente sopra la media sulle regioni del centro-sud, maggiore instabilità e clima meno caldo al nord.

Nei prossimi giorni, i settori occidentali del continente europeo, verranno interessati da una figura vistosa di bassa pressione apportatrice di instabilità. Nell’ambio del nostro Paese, condizioni atmosferiche INCERTE sono previste sul settentrione, dove la colonnina di mercurio, almeno in un primo momento, si manterrà abbastanza allineata alle medie stagionali di riferimento. Sole e temperature in aumento graduale al Mezzogiorno, per via della progressiva distensione di un’onda anticiclonica africana.

Trattasi questa di una delle conseguenze forse più esclatanti portate da una circolazione fortemente meridiana che promette di influenzare i ritmi del tempo atmosferico ancora per lungo tempo.

Come spesso succede mano a mano che ci si avvicina al periodo caldo; l’Italia ricadrà sovente lungo il lato ascendente della meridianizzazione, sperimentando molto più spesso gli effetti portati dalle risalite di calore piuttosto che delle discese d’aria fredda. Questa tendenza generale, che possiamo osservare già adesso, trova in realtà risposta proprio negli assetti termodinamici dell’atmosfera che vengono fortemente influenzati da quelle che sono le posizioni dei continenti sul nostro angolo di emisfero.

Essendo l’Italia a poca distanza dal continente africano e diventando quest’ultimo un vero e proprio "serbatoio" di calore, queste masse d’aria trovano una via di sfogo preferenziale proprio sull’Europa, prediligendo talvolta i settori più orientali, talvolta quelli centrali o addirittura occidentali. Le masse d’aria più fresche oceaniche se ne restano spesso e volentieri adagiate ai propri territori di origine, limitandosi ad influenzare le condizioni atmosferiche di Francia, Penisola Iberica, Regno Unito.

Non fa eccezione l’annata attuale, già in anticipo sulla tabella di marcia nel presentare tutte le caratteristiche dominanti del periodo estivo, pur essendo ancora nel pieno della stagione primaverile. Nei prossimi giorni avremo infatti a che fare con una depressione "arenata" col proprio asse sui settori occidentali d’Europa.

Instabilità marginale potrà manifestarsi sulle regioni dell’Italia settentrionale, tempo stabile e tendenzialmente caldo al centro-sud. Tale fase atmosferica dovrebbe interessarci con poche variazioni sul tema, almeno sino al termine della seconda decade di aprile.

Da valutare nel periodo compreso tra lunedì 18 e mercoledì 20, l’ingresso di una massa d’aria un po’ più fresca di origine continentale sulle regioni del centro-nord. 

Seguite gli aggiornamenti. 

Autore : William Demasi