00:00 22 Febbraio 2017

Un importante passaggio PERTURBATO tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo

L'arrivo della primavera meteorologica coinciderà con l'avvio di una fase atmosferica tutt'altro che tranquilla. Vediamo nel dettaglio le manovre delle figure bariche sull'Europa.

Giungiamo nella cosiddetta "zona cesarini" dell’inverno e la circolazione atmosferica in ambito europeo sarà destinata nei prossimi giorni a subire una modifica abbastanza sostanziale; il Vortice Polare tenderà infatti a perdere di tonicità, la corrente a getto subirà un rallentamento e con essa andranno a riprendere gli scambi meridiani alla base di tutti i più importanti eventi di maltempo rivolti alle medie e basse latitudini d’Europa.

Tale indebolimento nella tonicità del Vortice Polare, trarrà quindi origine in tutti quei fisiologici processi di avanzamento stagionale che ci traghetteranno a pieno merito verso il periodo primaverile.

La fase atmosferica tiepida e soprattutto stabile di queste giornate, sarà pertanto destinata a subire una battuta d’arresto; una prima, modesta perturbazione attesa sul nostro stivale già entro venerdì 24 e sabato 25 febbraio.

Una crisi più importante alla stabilità sul Mediterraneo è tuttavia prevista nel periodo a cavallo tra il termine di febbraio e l’esordio di marzo, frutto di una grande ondulazione che metterà a stretto contatto le masse d’aria tiepide subtropicali contro quelle assai più fredde di origine artica.

Durante tutto il periodo preso in esame, dovremo senz’ombra di dubbio mettere in preventivo un ribasso della temperatura che di fatto interromperà bruscamente la fase di mitezza primaverile che ci sta interessando in questi giorni.

Le precipitazioni potranno manifestarsi un po’ su tutto il nostro territorio nazionale, anche se tra martedì 28 febbraio e mercoledì primo marzo, saranno certamente più frequenti al nord, laddove i modelli mettono in risalto il passaggio di una perturbazione piuttosto importante

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Autore : William Demasi