00:00 23 Settembre 2010

Un fine settimana ricco di sorprese

Il peggioramento che attendiamo nei prossimi giorni è tra i piu ostici, sia per i modelli, sia (soprattutto) per i previsori. Qualche sorpresa non mancherà di certo sulla nostra Penisola nel fine settimana.

Questo diagramma, apparentemente complesso, ci consente di capire dove potrebbe posizionarsi il minimo con tutte le opzioni possibili. Notate i cerchi che si addensano sul nord Italia, dove è piu probabile che si annidi la depressione. Guardate però il lasso spaziale deputato al possibile alloggiamento del minimo stesso ( evidenziato con il cerchio rosso). Esso va dal nord Italia fino quasi alla Scandinavia! Da ciò scaturisce l’incertezza previsionale.

 

Il peggioramento è ormai alle porte, ma le dinamiche che dovrebbero accompagnarlo sono lungi dall’essere chiare.

Minimi che si spostano in continuazione. Precipitazioni che sembrano accanirsi su una regione, per poi spostasi con l’emissione successiva in una zona diametralmente opposta.

Abbiamo già parlato in altra sede di quanto sia difficile per i modelli interpretare e delineare un minimo da contrasto che inevitabilmente si forma sul Mediterraneo ogni volta arriva un fronte. Questo però li batte tutti!

Il pezzo in questione non vuole essere ne una scusante, ne un excamotage per poter poi dire " ve l’avevamo detto che le previsioni erano difficili". La nostra intenzione è solo quella di mettere in guardia e di rinnovare l’invito a seguire tutti i nostri aggiornamenti, fatti con le ultimissime analisi disponibili.

Qualche sopresa nel fine settimana ci potrebbe essere. Questo ci sentiamo di dirlo apertamente, senza veli o censure da parte nostra. La situazione è complicata ed il previsore in questi casi fa quello che può per rendere la previsione più affidabile.

Il problema principale, come anticipato poco sopra, è legato alla posizione del minimo. Il tracciato delle ensamble, che mette in evidenza tutti i possibili spostamenti della depressione, assomiglia ad un campo di battaglia. In poche parole, il minimo barico potrebbe ( in teoria) posizionarsi in un lasso spaziale che va dal nord Italia alla Scandinavia! Ovviamente le probabilità maggiori sono per il settentrione, ma in questo frangente non si può escludere niente.

Ad aggravare ulteriormente le cose c’è il fatto che per avere un completo stravolgimento dei fenomeni in Italia non serve un GRANDE spostamento del minimo, ma basta solo una lieve oscillazione.

Che dire, allora? Cercate di seguire il più possibile gli ultimi aggiornamenti e se vedete che le previsioni non tornano almeno adesso sapete il perchè.

 

Autore : Paolo Bonino