00:00 18 Maggio 2017

Ultimissime: un po’ di anticiclone tra lunedì 22 e mercoledì 24 maggio, poi nuovamente TEMPORALI

A seguito dell'importante perturbazione attesa sull'Italia tra domani, venerdì 19 e sabato 20 maggio, appare ormai probabile il rinforzo di una nuova figura d'alta pressione con una manciata di giornate più tranquille a cavallo tra la festività di domenica e mercoledì 24 maggio. In seguito aumentano le chances per un nuovo impulso d'aria fresca in arrivo da nord-ovest.

L’anticiclone proverà ad espandersi nuovamente in modo più convinto verso l’Italia ma i suoi tentativi riusciranno soltanto in parte; quest’ultimo presenterà infatti un punto cardine sulla penisola Iberica, laddove ritroveremo anche una minuscola componente africana che in loco sarà in grado di innalzare le temperature oltre la soglia dei +30°C. Sul resto d’Europa la struttura anticiclonica risulterà assai più debole e sarà appena sufficiente a garantire un po’ di stabilità con qualche giornata di sole sui bacini centrali ed occidentali del Mediterraneo, la Francia, parte del centro Europa e l’Italia nel periodo compreso tra domenica 21 e mercoledì 24 maggio.

In seguito appare probabile l’entrata in scena di una nuova circolazione depressionaria trascinata sui settori centrali d’Europa da un flusso di correnti settentrionali lungo il fianco orientale dell’alta pressione. Una dinamica assai frequente che riporterebbe sul nostro Paese l’instabilità sovente a sfondo temporalesco che interesserebbe dapprima le regioni del nord (soprattutto il nord-est) giovedì 25 maggio, poi, con lo spostamento del nucleo d’aria fredda verso la regione balcanica, anche le regioni centrali e meridionali (venerdì’ 26, sabato 27). Un modesto calo della temperatura si farebbe sentire su tutto il Paese. 

Una nuova onda anticiclonica si preannuncia entro la fine di maggio con una nuova parentesi di tempo più stabile ancora una volta indirizzata ai settori occidentali d’Europa. I settori centrali del nostro continente e l’Italia subirebbero ancora le conseguenze marginali portate da una circolazione d’aria instabile che rinnoverebbe la possibilità di temporali e rovesci sparsi di pioggia ad evoluzione diurna nelle zone interne e montuose. Valori termici nella norma.

Autore : William Demasi