00:00 21 Gennaio 2018

ULTIMISSIME sul tempo sino ai primi giorni di febbraio!

Dopo una temporanea rimonta anticiclonica con tempo buono, tra venerdì 26 e sabato 27 peggioramento tra nord e centro, in trasferimento attenuato domenica 28 al sud e sulle Isole.

Il tempo della settimana sarà inizialmente caratterizzato da un ulteriore passaggio perturbato sui settori alpini di confine e sui versanti esteri delle Alpi, associato a nevicate.

Tra martedì 23 e giovedì 25 l’alta pressione regalerà il bel tempo a quasi tutto il Paese, salvo un modesto transito di banchi nuvolosi sul settore alpino e sul meridione e la presenza di locali nebbie sulle pianure del nord.

Tra venerdì 26 e sabato 27 una saccatura interverrà dal nord Atlantico determinando un moderato peggioramento dapprima al nord e poi al centro con annesse deboli precipitazioni, anche nevose sulle Alpi, a quote inferiori ai 1000m sui settori occidentali.

Tra sabato pomeriggio 28 e domenica 29 la saccatura evolverà in minimo depressionario chiuso e traslerà dalle regioni centrali verso le Isole Maggiori e poi sull’Algeria, determinando ancora qualche precipitazione e allontanandosi poi del tutto dall’Italia.

Subentrerà così una fase più stabile, anticiclonica su tutto il Paese, con ritorno delle nebbie sulle pianure del nord.

L’ipotesi che al momento gode di maggiore considerazione (e che viene proposta dl modello europeo) tra la fine del mese e l’inizio di febbraio è l’affondo di altre saccature nel cuore del Mediterraneo, con annesse precipitazioni ma in un contesto tardo autunnale e NON invernale.

Un’altra ipotesi dalle caratteristiche ben più invernali ma meno probabile (proposta dal modello americano) vede, sempre per lo stesso periodo, l’anticiclone sbilanciarsi verso l’Atlantico e le saccature piombarci addosso da nord, accompagnate da nuclei freddi in grado di dispensare anche nevicate a quote basse.

Affidabilità: la previsione sino al 31 gennaio sembra piuttosto affidabile; assai probabile risulta anche l’implosione o lo spostamento dell’anticiclone per fine mese, mentre le difficoltà previsionali aumentano quando si cerca di capire da quale settore del Continente arriveranno nuove insidie dai primi di febbraio.

 

Autore : Alessio Grosso