00:00 16 Maggio 2003

ULTIMISSIME: stabilità in forse per la prossima settimana?

L'alta delle Azzorre sembra migrare in Atlantico, si rompe il patto con l'anticiclone africano.

Una profonda depressione sull’Islanda farà letteralmente impazzire i meteorologi che dovranno cimentarsi nelle previsioni per la prossima settimana. L’ondulazione della corrente a getto e la risalita dell’anticiclone azzorriano verso nord potrebbe aprire la strada ad una graduale penetrazione di una saccatura sull’Europa occidentale, in grado di abbracciare in parte anche l’Italia.

Ma andiamo con ordine:
sabato passa l’annunciato fronte al nord e al centro, senza portare grossi fenomeni se non qualche temporale sul sud della Sardegna.

Domenica i rovesci investono soprattutto Campania, nord Calabria e Lucania, mentre una nuova perturbazione lambisce le Alpi portando anche un po’ di pioggia sui versanti di confine.

Il flusso delle correnti assume una componente occidentale nella giornata di lunedì, relegando sempre le nubi all’arco alpino ma lasciando il sole sul resto d’Italia. Martedì l’alta pressione spingerà una gobba sulla Francia.

Risultato? Correnti da nord-ovest sull’Italia e fronte freddo che interesserà il Triveneto e l’Emilia-Romagna con temporali e poi si muoverà indebolito sul medio Adriatico.

Nel frattempo non si avrebbero grossi aumenti termici, semmai una diminuzione sul versante adriatico e sull’arco alpino.
Mercoledì ancora qualche nota d’instabilità sull’Adriatico, bello altrove. Leggero rialzo termico.

Tra giovedì e venerdì ecco entrare in azione la profonda depressione islandese; correnti che piegheranno da SW sull’Italia, temperature in aumento sulle isole, nuvolosità che invade le Alpi occidentali.
Come andrà a finire? Il seguito oggi nella rubrica “la sfera di cristallo” con tutte le ulteriori novità.
Non c’è che dire però: il tempo ci terrà sulle spine…
Autore : Alessio Grosso