00:00 21 Luglio 2017

Ultimissime: parentesi di tempo INSTABILE tra lunedì e martedì, seguita da valori termici più gradevoli

Masse d'aria fresche ed instabili di origine settentrionale europea faranno breccia sul Mediterraneo centrale lunedì 24 e martedì 25 luglio. Attesi diverse manifestazioni temporalesche ed un calo termico almeno sino a venerdì 28. In seguito ancora anticiclone.

Come era nelle attese, una figura depressionaria piuttosto attiva, porta già in questi giorni scompiglio sul tempo d’Europa, laddove troviamo diversi temporali che interessano i versanti oltralpe, la Francia e la Penisola Iberica. L’Italia come sempre governata dall’impeto delle masse d’aria molto calde subtropicali che vanno a costituire un’onda altopressoria africana, distesa a ricoprire il bacino centrale ed orientale del Mediterraneo. Tale onda anticiclonica risulta disturbata soltanto sulle regioni settentrionali, lambite dai flussi di aria instabile oceanica e pertanto condizionati dallo sviluppo di temporali localizzati che rendono il tempo inaffidabile.

Il rinforzo dell’anticiclone oceanico sull’ovest Europa, avrá come conseguenza il consolidamento di un "canale" depressionario che andrà ad interessare l’Europa centro-orientale ed il Mediterraneo sin dalle primissime ore di lunedì 24 luglio. Avremo instabilità e temporali in marcia dalle regioni settentrionali verso quelle centrali italiane, poi un raffreddamento dell’aria ad opera di una ventilazione sostenuta di Libeccio/Maestrale che soffierá soprattutto sui bacini occidentali.

Nel periodo compreso tra martedì 25 e venerdì 28 luglio il bacino centrale del Mediterraneo ricadrá sul lato discendente della saccatura che nel frattempo avrà disposto il proprio asse sui Balcani, ad ovest dello stivale ritroveremo l’alta pressione a garantire quel minimo di protezione necessaria ad evitare delle ulteriori "crisi" alla stabilità italiana. Saranno quattro giornate di clima ventilato e gradevole su gran parte dello stivale, "sporcate" soltanto da qualche nota d’instabilità nelle zone interne del centro e del sud. 

Volgendo lo sguardo alla fine del mese (sabato 29, lunedì 31 luglio), i modelli mettono in luce nuovamente il rinforzo dell’alta pressione sul Mediterraneo e con essa il rialzo delle temperature su valori nuovamente elevati che andrebbero ad interessare anche il nostro Paese. Resterebbe altresí elevata l’attività delle depressioni sull’oceano Atlantico e sull’Europa settentrionale, dai risvolti ancora da verificare.

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Autore : William Demasi