Ultimissime: intensa perturbazione nel prossimo weekend, incerto anche a lungo termine

Il maltempo si accanisce in questi giorni sulle regioni meridionali, ove è andato a costituirsi un importante minimo di bassa pressione accompagnato da precipitazioni che sul versante adriatico risultano nevose sino a bassa quota. L’azione instabile portata da questa depressione andrà avanti ancora per un po’, almeno sino a venerdì 23 marzo, poi con l’arrivo del fine settimana vi sarà un nuovo cambio di circolazione, anche se gli effetti sul nostro stivale saranno ancora lontani dagli standard di primavera propriamente detti.

Vi sarà infatti una nuova perturbazione che sabato andrà a costituire un corpo nuvoloso piuttosto importante, ancora una volta collocato sulle nostre regioni meridionali, ove sono previste ancora delle precipitazioni soprattutto sulle due isole maggiori. Al nord per tutto il periodo preso in esame, le correnti fredde di origine nord-est europea, manterranno la temperatura sotto le medie del periodo ma in un contesto piuttosto secco. 

Soltanto sul finire di marzo vi sarà un cambio più convincente di circolazione ad opera delle correnti oceaniche, le quali tenderanno a prendere il sopravvento. I valori di temperatura in conseguenza di tale circolazione, tenderanno inevitabilmente ad aumentare ma gli effetti sul nostro Paese saranno ancora di tipo INSTABILE, con precipitazioni che torneranno a farsi vedere più frequentemente sulle regioni settentrionali e lungo i versanti tirrenici. 

Nel complesso, anche la parte conclusiva di marzo sembra trascinarsi sotto una generale mancanza di anticicloni sull’Europa, ad esclusione di temporanee comparse sulla Penisola Iberica, ma con scarse conseguenze sul tempo del nostro Paese. 

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Autore : William Demasi