00:00 22 Ottobre 2008

Ultimissime, ecco dove apriremo gli ombrelli tra oggi e venerdì

Stiliamo un'analisi mirata delle precipitazioni previste per i prossimi giorni sull'Italia

L’impianto nuvoloso che da qui a venerdì recherà alcuni episodi piovosi anche significativi sulla nostra Penisola fa capo a due distinte perturbazioni: la prima, che divide l’aria polare marittima nord-atlantica da quella mediterranea, trovasi distesa al momento su Spagna, Francia, Germania e Polonia in procinto di affrontare l’arco alpino. Come previsto l’impatto contro la catena montuosa e la spigolosa virata della corrente a getto poco ad ovest della medesima sta disegnando una ondulazione della massa nuvolosa che porterà al rilascio di una goccia fredda sui nostri mari di ponente.

La seconda perturbazione, costruitasi sotto la spinta di un flusso caldo e umido di origine subtropicale in risalita tra le nostre isole Maggiori e l’entroterra tunisino, divide l’aria mediterranea da quella subtropicale nord-africana e sta favorendo lo sviluppo di cellule temporalesche sulla Sardegna, in pariazale avvicinamento alla Sicilia e con lontani riflessi anche sul Levante ligure e sull’alta Toscana.

Nelle prossime ore la perturbazione atlantica si spezzerà in due tronconi dei quali il primo sfilerà a nord delle Alpi e il secondo confluirà nel minimo anzidetto rinvigorendo la perturbazione mediterranea. Quest’ultima poi ruoterà su sè stessa spiraleggando sulla nostra Penisola fino a sabato.

Alla luce di questa analisi dunque ecco mercoledì aprirsi gli ombrelli sulle regioni di nord-ovest e sulla Sardegna. Sull’Isola fino a giovedì saranno possibili spunti temporaleschi affogati nel tessuto nuvoloso circostante, mentre sulla Liguria l’attività convettiva andrà lentamente scemando. Ancora asciutto altrove.

Giovedì il minimo di pressione si insedia sulla Sardegna dove la nuvolosità si farà più irregolare ma ugualmente foriera di qualche rovescio, mentre il ventaglio nuvoloso insisterà al nord sotto forma di occlusione con piogge sparse di debole intensità, meno probabili sulle pianure del nord-est. La Tramontana asciugherà l’aria in Liguria con fine delle piogge. Maggiormente coinvolta invece la Sicilia, con possibilità di rovesci sparsi, occasionalmente anche sotto forma di temporale.

Venerdì il minimo sardo allargherà un po’ le spire tendendo a indebolirsi ma sarà ancora sufficientemente carico da apportare estesa nuvolosità sull’Italia, specie al centro-nord dove saranno maggiormente probabili piovaschi intermittenti. Si aprono invece i cieli sulla Sicilia. La goccia fredda, ulteriormente indebolita, tenderà lentamente a traslare sabato sul basso Tirreno liberando dalle nubi il nord e concentrandole invece al centro-sud dove si avranno le ultime piogge sparse.
Autore : Luca Angelini