00:00 23 Dicembre 2008

Ultimissime: dove potrebbe nevicare a Santo Stefano?

Esaminiamo come evolverà il nuovo peggioramento che ci porterà a fasi alterne fino al termine del 2008, focalizzando l'attenzione sui fenomeni di Santo Stefano.

Dopo le prime avvisaglie anticipate nella giornata di Natale i fenomeni proseguiranno le loro apparizioni anche nelle giornate successive. La notte sul 26 la neve toccherà le quote pianeggianti al nord-est ma aria più asciutta subentrerà e tenderà a portare una successiva cessazione dei fenomeni, seguita anche da alcune schiarite in mattinata. Nel frattempo i fiocchi si concentreranno tra Piemonte, Lombardia, giungendo anche in pianura, tuttavia quest’ultima regione assisterà ad una progressiva cessazione dei fenomeni sui settori alpini più settentrionali.

Fenomeni che invece proseguiranno ancora sull’Emilia Romagna, Liguria e al centro, prolungandosi anche al sud. Fiocchi attesi su queste ultime regioni e su Toscana, Umbria e Marche probabilmente da quote che sfioreranno il piano fino a circa 300m, dove saranno più consistenti.

Appennino abruzzese e molisano sotto i fiocchi intorno i 400-500m, i versanti laziali e campani intorno 700-900m. In nottata si attenuano i fenomeni temporaneamente al nord. Proseguono invece alle quote anzidette sui versanti adriatici dell’Appennino, con qualche fiocco in arrivo anche sul Gargano. Subentra aria più fredda ovunque e tende a rasserenare temporaneamente nottetempo al settentrione.

A seguire un nuovo corpo nuvoloso risalità l’Italia determinando estese precipitazioni con cadute di neve a quote molto interessanti previste per il giorno 27 non solo al nord ma anche su buona parte del centro e su parte del sud. Lo vedremo nei prossimi aggiornamenti.
Autore : Luca Angelini