00:00 19 Ottobre 2016

Ultimissime della sera: VENTOSO e VARIABILE sino a martedì 25, poi…

Ci aspettano ancora alcune giornate di tempo INCERTO che ci accompagneranno almeno sino a martedì 25 ottobre; l'evoluzione successiva potrebbe riportare l'anticiclone sul Mediterraneo ma avremo ancora tempo per parlarne.

Situazione attuale: tutto sommato una giornata discreta su quasi tutto il nostro Paese, alcuni addensamenti nuvolosi trascinati dal vento di Libeccio hanno interessato i settori del medio ed alto Tirreno, associasti a qualche sporadica precipitazione. Addensamenti anche sul Mezzogiorno con qualche precipitazione anche qui sui contrafforti montuosi più esposti. Nel complesso un buon soleggiamento ha però prevalso in molte occasioni sugli annuvolamenti. Valori termici molto miti specie al centro ed al sud, ventilazione moderata meridionale.

INSTABILITA’: ecco dove colpirà di più nei prossimi giorni.

In merito a questa settimana, una circolazione di BASSA pressione sul centro Europa avrà un grosso peso nel plasmare il tempo atmosferico previsto in ambito italiano. Le correnti provenienti dai quadranti occidentali, accumuleranmo annuvolamenti e precipitazioni soprattutto lungo i versanti tirrenici. Tra i momenti più concitati di instabilità possiamo segnalare il sistema nuvoloso più organizzato che interesserà il centro e soprattutto il Mezzogiorno tra domani, giovedì 20 e venerdì 21 ottobre. Prevediamo in questa sede diverse manifestazioni temporalesche che dovrebbero interessare le regioni Campania, Calabria e Sicilia. Qualche fenomeno sporadico anche sulla Sardegna.

Da menzionare infine i rovesci di pioggia in un contesto termico in lento inesorabile calo che si manifesteranno nei prossimi due giorni sulle regioni centro-settentrionali (Toscana – Levante Ligure).

Altrove annuvolamenti di passaggio ma scarse precipitazioni in un contesto fresco/freddo al nord, mite al sud..

SINOTTICA GENERALE: i movimenti delle figure bariche sull’Europa da qui alla fine di ottobre. Le ipotesi più accreditate.

Come era prevedibile aspettarsi, quest’ultima decade di ottobre sancirà forse i primi tentativi più convinti di ricompattamento del Vortice Polare Troposferico, secondo uno schema già ben collaudato attraverso il quale potrebbero chiudersi con gradualità gli esasperati scambi meridiani di queste settimane a favore di una circolazione più occidentale. Se così fosse, la parte conclusiva di ottobre potrebbe riportare sul Mediterraneo "la vecchia fiamma", croce e delizia dei nostri inverni, riferendoci nientedimeno che all’anticiclone delle Azzorre.

Gli aggiornamenti di quest’oggi, mercoledì 19 ottobre, sembrano in parte muoversi verso questa direzione ma la risposta definitiva potrà arrivare soltanto nell’osservazione diretta degli eventi. Non possiamo infatti ancora escludere a priori un preseguimento della circolazione atmosferica entro i binari dell’instabilità così come in parte evidenziato, per esempio, dalla previsione del modello americano.

Entro domani ulteriori novità nei nuovi aggiornamenti. 

 

Autore : William Demasi