Ultimissime della sera: uno sguardo al tempo di luglio, cosa succederà?
Una probabile ripresa dell'alta pressione ma con valori termici meno elevati: ecco in sintesi COSA dovremo aspettarci sul nostro Paese.
Situazione attuale: le spire di una nuova circolazione depressionaria avvolgono le regioni settentrionali che quest’oggi hanno ancora sperimentato intense manifestazioni temporalesche. Caldo e stabile al centro ed al sud con valori termici elevati. Ventilazione generalmente meridionale, mari mossi.
Entro le prossime 72 ore si verificherà uno dei passaggi perturbati più importanti dele ultime stagioni estive; ritroveremo infatti una figura assai attiva di bassa pressione, una vera e propria onda di Rossby pronunciata sul Mediterraneo che introdurrà sui nostri mari aria fredda nord atlantica responsabile di un tracollo termico di notevole portata.
Su alcune aree d’Europa avremo a che fare con una vera e propria battuta d’arresto dell’estate. Nei giorni successivi, volgendo pertanto il nostro sguardo alla prima decade di luglio, una fase ventilata e gradevole dominata da venti nord-occidentali impegnerà il primo 
weekend del mese estivo per antonomasia (sabato 1, domenica 2 luglio). Tale fase atmosferica temperata e secca, introdurrà sul Mediterraneo l’anticiclone delle Azzorre che andrà a chiudere definitivamente la lunga fase di instabilità in questo scorcio di fine giugno.
La prima decade di luglio esordirà quindi sotto condizioni atmosferiche più stabili, segnate da valori termici in aumento ma senza eccessi come quelli di cui siamo stati protagonisti in questo mese di giugno. A livello generale sinottico l’anticiclone appare nuovamente vulnerabile agli attacchi delle correnti occidentali oceaniche che potrebbero interessare soprattutto le regioni dell’Italia settentrionale.
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Autore : William Demasi