00:00 15 Dicembre 2016

Ultimissime della sera: una parentesi d’inverno poco prima del periodo natalizio, poi…

In arrivo tra domenica 18 e martedì 20 dicembre, una fase di maltempo dalle caratteristiche invernali che sarà in grado di coinvolgere tutto il Paese. In seguito si aprono davanti a noi due differenti percorsi evolutivi, entrambi però votati al tempo mite.

Situazione attuale: quest’oggi, giovedì 15 dicembre, si fanno strada degli addensamenti nuvolosi più compatti di tipo medio-basso che hanno interessato soprattutto la Sicilia, la Liguria ed i versanti adriatici. Nessuna precipitazione degna di nota. Nebbia alta sulla Valpadana con cieli grigi e freddo umido fastidioso. Altrove valori termici più miti. Ventilazione tendente a ruotare da Grecale e Tramontana al nord, deboli variabili altrove.

Una depressione "catturata" dall’aria fredda in arrivo sull’est Europa. Ecco quali potrebbero essere le regioni più colpite dal MALTEMPO tra domenica 18 e martedì 20 dicembre. 

Viene confermato l’aggancio di una depressione ai settori centrali del Mediterraneo tra il termine della seconda e l’esordio della terza decade dicembrina. Tale aggancio verrà garantito dalla discesa di una massa d’aria molto fredda di origine artico-continentale sin verso i settori sud-orientali d’Europa (Balcani) laddove la nostra vecchia depressione ormai morente, riceverà una nuova iniezione d’aria fredda pronta a rinvigorirla proprio in prossimità dei nostri mari. 

Ne deriverà una fase di MALTEMPO che raggiungerà l’apice nella notte tra lunedì 19 e martedì 20 dicembre, quando ritroveremo un minimo vistoso di bassa pressione collocato vicino la Sardegna con valori barici inferiori a 1000hpa. Condizioni atmosferiche avverse saranno quindi assicurate sulle due isole maggiori ma contributi precipitativi importanti riusciranno ad interessare anche il centro Italia

Al settentrione e sul medio/alto Adriatico l’aria fredda di origine artico-continentale richiamata dalla depressione, determinerà un ribasso della colonnina di mercurio sino a valori di freddo moderato. 

Volgendo lo sguardo alla parte conclusiva di dicembre, potremo sicuramente osservare un rinforzo dei venti occidentali sull’oceano Atlantico settentrionale.

A questo punto i percorsi dell’atmosfera potrebbero essere principalmente due:

– Con la distensione dell’alta pressione delle Azzorre verso l’Europa, andremo incontro ad un periodo natalizio accompagnato da valori termici miti e senza alcuna perturbazione di passaggio. 

– Potrebbe altresì verificarsi un ribasso del Fronte Polare in corrispondenza dell’oceano Atlantico e dell’Europa occidentale. In questo caso potrebbero far capolino sul Mediterraneo alcune perturbazioni foriere di pioggia lungo i versanti tirrenici ed al nord. I valori termici risulterebbero ugualmente miti, specie al centro ed al sud, stante la componente prevalentemente meridionale dei venti. 

Seguite gli aggiornamenti. 

Autore : William Demasi