Ultimissime della sera: un mese di febbraio che torna ad essere decisamente movimentato
Un nuovo episodi di freddo intenso sull'Europa e forse sull'Italia a cavallo tra la prima e la seconda decade di febbraio? Vediamo nel dettaglio gli ultimi aggiornamenti del modello europeo ECMWF.
Situazione attuale: aria umida ed instabile da sud-ovest affluisce sul nostro paese, apportandovi condizioni atmosferiche incerte. Annuvolamenti compatti e persistenti si sono fatti vedere soprattutto sui versanti tirrenici, laddove abbiamo avuto anche alcune precipitazioni. Maggiori schiarite sui versanti adriatici. Valori termici molto miti sia al suolo che in quota, ventilazione piuttosto tesa da sud-ovest (Libeccio).
In arrivo molta pioggia sui versanti occidentali del Paese; una vasta depressione spazza i cieli d’Europa.
Una figura piuttosto vistosa di BASSA pressione spedisce di gran carriera alcuni sistemi perturbati sul bacino centrale del Mediterraneo, laddove ritroviamo già in queste ore un flusso "preparatorio di venti meridionali che domani accoglierà la prima perturbazione della serie, prevista investire i settori centrali e settentrionali del nostro Paese, con precipitazioni concentrate sui versanti tirrenici.
Una seconda perturbazione atrraverserà l’Italia, colpendo i medesimi settori nella giornata di sabato 4 febbraio, mentre tra domenica 5 e lunedì 6, il terzo impulso della serie porterà con sè nuove manifestazioni d’instabilità sulle regioni centrali e meridionali.
Medio termine: la formazione di un vistoso anticiclone sulla Penisola Scandinava.
Confermata da questi ultimi aggiornamenti, una fortissima pulsazione dinamica in 
troposfera che porterà alla formazione di una figura di alta pressione collocata in sede scandinava. Un ampio movimento antizonale trascinerà con sè masse d’aria fredda di origine continentale che sopraggiungeranno senza troppi problemi a ridosso dell’Europa centro-orientale.
Parte di questo freddo potrebbe riuscire ad interessare anche il bacino del Mediterraneo con un certo raffreddamento della temperatura che si farebbe sentire da mercoledì 8 febbraio in avanti. Le circolazioni di bassa pressione con associati nuovi apporti precipitativi tornerebbero ad interessare le regioni dell’Italia meridionale, mentre al nord prenderebbe nuovamente il via un trend un po’ più secco.
Assai complessa anche la circolazione prevista in ambito generale europeo, avremo infatti a che fare con delle continue intrusioni d’aria calda rivolte alle latitudini settentrionali dell’Oceano e dell’Europa, mentre l’Europa sarebbe interessata da una figura depressionaria "ibrida", con una evidente componente termica negli strati prossimi al suolo che garantirebbe ancora valori di gelo su buona parte del continente.
Da confermare.
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Autore : William Demasi