00:00 24 Agosto 2015

Ultimissime della sera: ultima rivincita dell’anticiclone africano sul Mediterraneo, poi…

Il centro di calcolo europeo CONFERMA l'intervento di una nuova fase anticiclonica di stampo subtropicale africano che sarà in grado di conquistare l'Europa meridionale ed il Mediterraneo già dalla seconda metà della settimana. Evoluzione incerta a lungo termine.

Situazione attuale: nella notte l’avvicinamento di una insidiosa depressione ai settori settentrionali italiani, ha determinato una forte parentesi di instabilità fatta di rovesci e temporali anche intensi che ancora si stanno abbattendo su diverse delle nostre regioni, con particolare riferimento alla Liguria e alla Toscana che in queste ore fanno i conti con disagi ed allagamenti provocati da precipitazioni abbondanti e persistenti. Tempo incerto anche sul resto del nord. Tempo migliore sul mezzogiorno. Temperature stazionarie con  ventilazione prevalentemente meridionale.

Anticiclone alla riscossa del Mediterraneo. 

Superate le ultime incertezze portate dalla depressione di queste ore, una nuova figura barica prenderà il sopravvento sulla circolazione generale dell’atmosfera alle latitudini mediterranee ed europee. Trattasi ancora una volta del famigerato anticiclone africano che, prima di congedarsi definitivamente, concederà un’ultimo scorcio d’estate sull’Italia, riportando temperature nuovamente superiori alle medie stagionali, con la colonnina pronta a risalire nuovamente oltre i +30°C.

Con tutta probabilità avremo a che fare con L’ULTIMA parentesi anticiclonica di stampo nettamente estivo, prima che la stagione inizi a "sfumare" definitivamente verso scenari autunnali. L’indebolimento della bolla d’aria calda subtropicale, dovrebbe verificarsi con l’arrivo dei primissimi giorni di settembre, quando assisteremo all’interruzione del forcing meridiano responsabile di tale risalita di calore, un evento che porterà inevitabilmente alla riduzione delle altezze geopotenziali sul Mediterraneo e conseguentemente ad una attenuazione dell’ondata di calura.

Incertezze sul futuro.

A questo punto arrivano i problemi più grandi; i modelli hanno le idee ancora troppo incerte su QUALE attore potrà prendere il posto dell’anticiclone africano. In queste ore emergono ipotesi un po’ di tutti i tipi, dal ritorno dell’anticiclone delle Azzorre sull’Europa occidentale, alla riscossa delle correnti instabili oceaniche. In questo momento il centro di calcolo europeo si dimostra decisamente più propenso nel prevedere un rinforzo dell’anticiclone oceanico sull’Europa occidentale, evento che unito ad una scarsa attività ciclonica di stampo oceanico, potrebbe portare l’Italia e l’Europa centro-orientale a sperimentare una fase atmosferica dominata dai venti settentrionali. Torniamo però a ripetervi che al momento si tratta solo di congetture. 

Molto difficile al momento tracciare una linea di tendenza realmente affidabile. Notizie più precise nei prossimi aggiornamenti. 

 

Autore : William Demasi