Situazione attuale: un flusso di correnti occidentali trasporta con sè masse d'aria molto miti ma anche assai umide che portano con sè annuvolamenti densi e compatti sulle regioni dell'Italia occidentale. Tali correnti risultano inserite in un contesto d'alta pressione sulla via di un graduale declino. Gli annuvolamenti più compatti interessano pertanto le regioni dell'Italia settentrionale, laddove ritroviamo una ventilazione meridionale in graduale rinforzo a causa dell'approssimarsi di una perturbazione che ci interesserà tra venerdì e sabato. Valori termici miti su tutto il Paese.
Focus prossime ore: un veloce impulso PERTURBATO in arrivo sull'Italia.
Una perturbazione si avvicina velocemente al nostro Paese, sostenuta dal ritmo incalzante di una corrente a getto che continuerà a risultare assai intensa. Entro la mattinata di domani, venerdì 24 febbraio, ne deriverà la formazione di una figura depressionaria che andrà a collocare il proprio perno sul mar Ligure, migrando poi di gran carriera verso le regioni dell'Italia centrale e meridionale.
Precipitazioni coinvolgeranno nella mattinata di domani soprattutto Toscana - Umbria - Marche, per poi migrare dalle ore serali, verso le regioni di Mezzogiorno, laddove insisteranno sino alla serata di sabato 25.
Temperature che tenderanno a diminuire soprattutto sulle regioni settentrionali.
Medio termine: la perturbazione di martedì 28 febbraio e mercoledì primo marzo, ecco cosa dovremo aspettarci.
Un secondo impulso d'instabilità attraverserà il nostro Paese tra martedì 28 febbraio e mercoledì primo marzo, concentrando nuvolosità e precipitazioni che in questo frangente dovrebbero interessare in modo più democratico un po' tutto il nostro territorio nazionale. Seguirebbe un nuovo ribasso della temperatura avvertibile soprattutto al nord, giovedì 2 marzo.
LUNGO TERMINE: proseguimento di un periodo d'instabilità.
Addentrandoci nel cuore vero e proprio della mensilità di marzo, troveremo ancora una circolazione piuttosto turbolenta, nella quale al transito di alcuni passaggi perturbati, andranno ad inserirsi degli intermezzi soleggiati garantiti da promontori mobili d'alta pressione.
In parte vengono quindi smorzati i toni cosiddetti "enfatici" di una fase di maltempo che, secondo le proiezioni calcolate appena 24 ore fa, sembravano essere caratterizzate da toni assai più aspri.
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