00:00 28 Aprile 2017

Ultimissime della sera: standard di instabilità primaverile

Consueto appuntamento con l'aggiornamento serale del MODELLO EUROPEO per focalizzare i movimenti barici dell'atmosfera a cavallo tra il termine di aprile ma soprattutto la prima decade di maggio.

Masse d’aria fresche ed instabili di origine settentrionale oceanica, hanno finalmente libero accesso sul bacino centrale del Mediterraneo, laddove nelle ultime 24 ore le temperature sono scese di alcuni gradi con la NEVE che, nell’ambito dell’Italia settentrionale, è tornata a cadere sino a bassa quota. Ebbene tale figura depressionaria tenderà nelle prossime ore ad abbandonare il nostro Paese, trasferendosi verso l’area balcanica e consentendo ad un effimero promontorio d’alta pressione di impadronirsi del bacino centrale del Mediterraneo. Ciò sarà garanzia di un weekend di tempo soleggiato su gran parte del nostro territorio nazionale.

Viene altresì CONFERMATA l’entrata in scena di una nuova depressione a cavallo tra Francia e Mitteleurope nella giornata di lunedì primo maggio. Una nuova, veloce perturbazione andrà ad interessare i settori settentrionali del nostro Paese, dove sono previste ancora delle precipitazioni. Nel conplesso l’evoluzione di questo sistema perturbato risulterà piuttosto veloce, abbandonando il nostro Paese nell’arco delle 24 ore.

Gli effetti lasciati sull’atmosfera dal passaggio di questi impulsi d’aria fresca ed instabile, saranno però determinanti nel comprendere quelli che saranno gli sviluppi futuri, in quanto la depressione di inizio maggio, lascerà in eredità un vasto "lago" d’aria fresca in quota che verrà ulteriormente alimentato da nuovi apporti d’aria fredda di derivazione nordest europea.

Ad agevolare questi nuovi apporti d’aria fresca diretti al cuore del continente, ci penserà il consolidamento di un vistoso anticiclone collocato in posizione alquanto anomala sull’oceano Atlantico settentrionale. Verrà insomma a crearsi quella che, dagli addetti ai lavori, viene definita col termine di NAO (North Atlantic Oscillation) negativa, cioè quell’insieme di disegni sinottici caratterizzati dalla presenza di anticicloni nelle fasce delle alte latitudini e circolazioni depressionarie nella fascia delle medie latitudini. 

Tale pattern che andrà a prefigurarsi nella prima settimana di maggio, sarà insomma garanzia di condizioni atmosferiche instabili, nelle quali verranno scongiurate ondate precoci di calore, venendo di fatto favoriti i processi termoconvettivi che potranno sfociare in qualche episodio temporalesco a carattere sparso.

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Autore : William Demasi